È una pianta originaria dell’Asia sudoccidentale, può raggiungere anche il metro di altezza; si caratterizza per le foglie lineari, di forma lanceolata, con fiori persistenti di un bellissimo azzurro intenso, con fioritura da maggio ad agosto.
Il frutto è una capsula formata da 5 o 10 logge contenenti numerosi semi, di 6-9 mm di lunghezza; tali semi sono oleosi e servono per produrre il pregiato olio di lino
Famiglia: Linaceae Nome botanico: Linum usitatissimum L Nome comune: Lino Nome inglese: Flaxseed, Linseed Parte usata: Semi, Pianta intera
Caratteristiche: Questa pianta è tipica dell’Europa come dell’Asia, cresce in ambienti ruderali e viene anche coltivata: viene estesamente coltivata in diverse parti del mondo, in zone a clima temperato, e talvolta cresce in forma sub-spontanea anche nelle nostre regioni.
Gli steli della pianta del lino si devono recidere quando sono ben ingialliti, si lasciano seccare al sole e si battono per poter recuperare i semi.
Scienza: Il lino è ricco di fibra solubile per questo è un utile lassativo.
L’olio di lino è ricco di acido alfa linoleico che sembra essere in grado di controllare l’ipercolesterolemia e prevenire alcune malattie cardiovascolari.
I semi di lino contengono circa il 6% di mucillagini polisaccaridiche e il 40% di olio fisso siccativo caratterizzato dall’alto contenuto di acidi polinsaturi.
Contengono anche il 25% di proteine e un glucoside cianogenetico non ben definito.