Sanihelp.it – Spesso non ci facciamo caso eppure la nostra quotidianità è fatta di abitudini, giuste o sbagliate, che condizionano la qualità della nostra vita e anche del nostro sonno. Spesso trascurato, il riposo in riposo è uno dei pilastri fondamentali sui cui si costruisce il nostro benessere.
Un cattivo sonno, infatti, può avere ripercussioni su tantissimi aspetti. Innanzi tutto, sulla gestione delle emozioni e sull’umore, sulle performance cognitive e fisiche, sul nostro sistema immunitario e sull’invecchiamento. Migliorare e controllare la qualità del nostro sonno significa quindi potenziare tutti questi aspetti. E per farlo, occorre eliminare le cattive abitudini.
Ma come individuare ed eliminare le cattive abitudini? Ne Il manuale del sonno» di Antonio Gracco, Francesca Milano, Giulia Milioli (Edizioni Lswr) vengono individuati tutti i fattori che possiamo controllare e migliorare per un sonno tranquillo ed efficace ma, soprattutto, viene fornito il metodo settimana per settimana.Dopo aver profilato le caratteristiche e le necessità del lettore, il metodo propone delle azioni da fare in maniera progressiva. In otto settimane si correggeranno le cattive abitudini e si creeranno delle nuove routine.
Una delle abitudini da migliorare? Sicuramente a cena. Ma cosa mangiare la sera per dormire bene? cena deve essere leggera, ma sufficiente a farti sentire sazio, perché, altrimenti, la fame potrebbe interferire con la qualità del sonno>spiegano gli autori de Il manuale del sonno. Cosa prediligere? È meglio optare per cotture al vapore o al cartoccio e utilizzare alimenti freschi e leggeri con poco sale e spezie piccanti. Tra i cibi da portare in tavola, è preferibile dare spazio a quelli che contengono molte fibre vegetali (cereali integrali, verdure e legumi), che rallentano lo svuotamento dello stomaco e favoriscono la sazietà.
Cosa evitare invece? Stop a fritture e cotture alla griglia, come anche ai cibi pronti e alle carni conservate rosse. continuano gli autori – Anche il pesce conservato, come il tonno e le aringhe, è una fonte di tiramina. Le proteine più adatte la sera sono quelle contenute nei legumi, nel pesce azzurro di piccola taglia, nelle uova, nel pollo e nei formaggi.
Ci sono poi anche verdure nemiche del sonno. Alcune verdure potrebbero aumentare l’acidità dello stomaco. Meglio optare per quelle a foglia larga come lattuga, songino, spinaci, bietoole, verza e cavolo nero. Anche i carciofi, la zucca e le patate sono cibi consigliati. Da evitare, invece, pomodori, melanzane, peperoni, broccoli e cavolfiori.
Al contrario la frutta secca e fresca sono amiche del sonno. Semi di sesamo, noci, nocciole e mandorle sono cibi che possiamo consumare prima la sera (anche se in piccole quantità, per via del loro alto apporto calorico) perché sono ricchi di triptofano, che favorisce la produzione di melatonina. Tra la frutta fresca che ci può accompagnare in un buon sonno abbiamo banana, uva, pesche, ciliegie e avocado.
Il manuale del sonno Come imparare a dormire per vivere meglio Edizioni Lswr
Febbraio 2022, 19.90 euro