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Combattere le zecche con i repellenti naturali

Prevenzione e salute

Sanihelp.it – Dalla tarda primavera inizia la stagione delle odiate zecche.


La zecca non è di per sé un problema, ma lo sono le malattie da essa trasmesse, come accade per la zecca dei boschi, che può trasmettere, anche in Italia, la malattia di Lyme e, in alcune zone, l'encefalite.

Per questo, ogni estate le autorità sanitarie raccomandano i comportamenti più adatti per evitare di essere morsi dalle zecche.

Esistono anche molti repellenti chimici che possono essere usati, ma in alcuni casi questi sono sconsigliati, soprattutto nel caso in cui si abbiano animali domestici (come accade, ad esempio, per il gatto).

Ecco che, quindi, insieme ai comportamenti prudenziali (indossare vestiti lunghi e chiari, controllarsi una volta a casa) si potranno aggiungere dei repellenti naturali che vi aiuteranno ad allontarnarle almeno un po' dalla vostra strada.

Uno dei repellenti naturali più efficaci sembra essere l'estratto di cipresso dell'Alaska. Sarebbe in grado di bloccare lo sviluppo delle zecche anche nell'ambiente, in modo da evitarne gli attacchi.

Allo stesso modo anche il cipresso più in generale, e i suoi estratti, sarebbero in grado di uccidere le larve di zecca e di bloccarne lo sviluppo, rendendo meno facile la puntura da parte della zecca.


Anche la famiglia delle Amyris consentirebbe di estrarre un olio essenziale in grado di allontanare le zecche e di prevenire la loro puntura.

Come usare questi estratti? SI possono cercare prodotti che li contengano e che siano già fatti, oppure è possibile creare un proprio repellente procurandosi gli oli essenziali e mescolandoli ad acqua, in modo da poterli usare ad ogni escursione per scongiurare il pericolo zecche.

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FonteWebMD

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