Sanihelp.it -La stagione autunnale è ormai nel suo pieno, e sono già tanti i virus che circolano. Per questo ci si può chiedere come ottenere polmoni più forti, pur senza sovraccaricare il resto dell’organismo.
Sotto questo aspetto le erbe possono davvero aiutare, stimolando il sistema immunitario e creando una protezione per i nostri polmoni.
Vediamo quali erbe si potranno utilizzare, e quali sono i loro effetti positivi.
Polmonaria e piantaggine per polmoni più forti
Per ottenere polmoni più forti, anche nel momento in cui siano già presenti alcune suscettibilità, si potranno usare due piante differenti.
La prima ha un nome sicuramente evocativo, che è quello di Polmonaria. Questa pianta, che spesso si mangia anche in insalata, ha una componente di mucillaggini capaci di proteggere i polmoni e anche di lenirli, soprattutto nel caso di tosse.
Si potrà mangiare come pianta fresca, oppure si potrà assumere come rimedio, ricordandosi come sia tossica per cani e gatti.
La seconda pianta è la Piantaggine, che ha, come l’erba precedente, proprietà legate alle sue mucillaggini e alla protezione dei polmoni.
Questa erba non dovrà essere assunta nel caso in cui si abbiano problemi di bassa pressione sanguigna, e nel caso in cui si assumano anticoagulanti.
Liquirizia e Zenzero per proteggere tutto l’organismo
Polmoni più forti significa anche organismo maggiormente protetto. Per questo si possono usare erbe che rinforzano l’intero corpo, a partire dalla liquirizia.
Questa è molto nota, ma non andrebbe assunta nel caso in cui si soffra di pressione alta, soprattutto dopo il primo pomeriggio.
Lo zenzero è capace sia di trattare alcuni disturbi sia di rinforzare l’organismo in generale, ed è molto più tollerato rispetto alla liquirizia.
Entrambi si potranno assumere sia come aggiunte alimentari, sia sotto forma di estratti ma, come spesso accade, anche come tisane.



