Sanihelp.it – L’agopuntura rappresenta una delle più consolidate terapie complementari consigliata anche da studi clinici per diminuire la sensazione dolorosa.
Uno studio condotto presso l’università di Southampton e pubblicato sulla rivista The Journal of Clinical Pain ha però rivelato che l’efficacia dell’agopuntura è strettamente correlata con le aspettative del paziente: se chi ha dolore è convinto che l’agopuntura può aiutarlo allora effettivamente il trattamento sortirà dei benefici, se invece il paziente parte sfiduciato sicuramente le sedute si riveleranno poco efficaci.
Nello studio sono stati coinvolti 485 pazienti con dolore alla schiena: tutti si sono sottoposti per migliorare la loro sintomatologia dolorosa a delle sedute di agopuntura: hanno compilato dei questionari prima di iniziare il trattamento, due settimane, 3 mesi e 6 mesi dopo averlo iniziato. I questionari sono stati impostati per conoscere le disabilità correlate con il mal di schiena, le ricadute psicologiche del dolore e altre caratteristiche cliniche.
Più positivo si è mostrato il paziente prima e durante le sedute di agopuntura maggiore è stato il miglioramento a livello clinico.
Questo studio sottolinea come l’effetto placebo gioca un ruolo fondamentale quando si parla di dolore: se chi effettua le sedute di agopuntura riesce a conquistarsi la fiducia del paziente e lo porta a pensare che il trattamento che sta seguendo effettivamente gli gioverà, allora si osserverà con maggiore probabilità una diminuzione della sensazione dolorosa.