Sanihelp.it – Si chiama glofitamab l’anticorpo monoclonale che, in monoterapia, è indicato per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) recidivante o refrattario, dopo due o più linee di terapia sistemica.
Il DLBCL è un tipo di linfoma aggressivo ed è uno dei tipi di tumore ematologico più diffuso tra gli adulti. In Europa sono circa 36.000 le persone che ricevono una diagnosi di questo tipo. Molti di loro rispondono bene ai trattamenti, altri non hanno beneficio dall’attuale standard di cura.
Glofitamab è un nuovo tipo di immunoterapia il cui meccanismo d’azione lo rende particolarmente efficace anche in pazienti con linfoma fortemente pretrattato o refrattario alle terapie precedenti, comprese quelle con CAR-T.
«In ematologia oncologica la ricerca ci sta abituando a una innovazione continua che sta cambiando pian piano la storia di diverse malattie, anche in stadi avanzati e/o situazioni con poche prospettive terapeutiche. L’approvazione da parte dell’Agenzia Regolatoria di glofitamab offre ai pazienti con DLBCL recidivante/refrattario un’opportunità importante per intraprendere un nuovo percorso legato alla malattia. Questa innovazione introduce elementi che possono impattare notevolmente sulla qualità di vita, come ad esempio la durata fissa della terapia che permette di guadagnare tempo prezioso da dedicare nuovamente a se stessi, ma anche la sua distribuzione capillare sul territorio che ne facilita l’accesso. Inoltre, a dare un notevole supporto è anche il programma di uso compassionevole che aiuta ad anticipare l’inizio della cura» ha spiegato Davide Petruzzelli, Presidente di Lampada di Aladino, un’associazione che si occupa di offrire assistenza globale al malato di tumore, mettendo a disposizione il lavoro di una equipe multidisciplinare.
Linfoma diffuso a grandi cellule B, nuova cura
Tumori: prevenzione e terapia

FontePharmastar.it