Tumori benigni: il fibroadenoma mammario

Sanihelp.it – Il problema riguarda più che altro le donne più giovani, tra i 15 e i 30 anni, nelle quali il fibroadenoma viene di solito scoperto casualmente, per esempio in seguito a un’ecografia mammaria, oppure durante una visita senologica o un’autopalpazione della donna, poiché il fibroadenoma è in genere asintomatico. Le cause non si conoscono, anche se si pensa possa dipendere da una risposta anomala agli estrogeni, in quanto è più raro nelle donne in menopausa, che hanno un livello di questi ormoni piuttosto basso, mentre è più frequente in età fertile e nelle donne che fanno uso della terapia ormonale sostitutiva.
Il fibroadenoma appare come una massa rotondeggiante, liscia, di dimensioni variabili. Non è preoccupante, in quanto è improbabile che si trasformi in un tumore maligno, tuttavia è sempre bene tenerlo sotto controllo per captarne le eventuali variazioni di volume o di consistenza. La donna dovrà dunque sottoporsi a ecografia e/o mammografia, e a visita senologica, a intervalli regolari. È possibile che, con il passare del tempo, questa formazione scompaia spontaneamente.
Alle donne al di sotto dei 40 anni, in genere, si esegue l'ecografia mammaria, indicata per lo studio del seno denso, tipico dell’età giovanile, caratterizzato dalla prevalenza del tessuto ghiandolare sul tessuto adiposo. Per le donne al di sopra dei 40 anni, di solito, risulta invece più indicata la mammografia che permette di indagare in maniera ottimale il tessuto adiposo prevalente, con l’avanzare dell’età, sul tessuto ghiandolare. Alla mammografia, di solito, si affianca anche un esame ecografico per distinguere le formazioni solide da quelle a contenuto liquido. Una massa di natura solida, con ogni probabilità, è un fibroadenoma, mentre una massa contenente del liquido è, in genere, una cisti.
L’asportazione è invece riservata a casi particolari, per esempio in presenza di dolore, di grandi dimensioni o di rapido accrescimento del nodulo, oppure se la donna si sente a disagio per questa convivenza forzata.