Sanihelp.it – Il melanoma cutaneo è un tipo di cancro della pelle che può diffondersi ad altri organi del corpo, e che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule che si trovano negli strati profondi della pelle, che producono la melanina, sostanza responsabile del colore della pelle.
In Italia il melanoma costituisce, sotto i 50 anni, il secondo tumore più frequente nei maschi e il terzo nelle femmine.
L’obiettivo di questa campagna è di individuare i bisogni dei pazienti, cercare il modo per soddisfarli e coinvolgere le Istituzioni.
È necessario radicare la cultura per la protezione della propria pelle e acquisire la consapevolezza dei rischi che si corrono con un’esposizione non corretta al sole; ridurre l’uso dei lettini abbronzanti che vanno etichettati come cancerogeni e invitare le persone a sottoporsi a visita dermatologica; esenzione o detrazione fiscale per l’acquisto di creme solari da parte di persone che siano state colpite da questa forma tumorale; individuazione di nuovi centri specializzati per il melanoma.
Queste sono solo alcune delle richieste che le Associazioni di Pazienti che hanno aderito al progetto SUNrise: facciamo luce sul melanoma vorrebbero porre alle Istituzioni.
«Il progetto vuole essere un cambio di paradigma degli obiettivi di prevenzione e degli obiettivi di cura – spiega il prof. Mario Mandalà, Presidente Intergruppo Melanoma Italiano (IMI), oncologo dell’Unità di Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia, Perugia – il punto di partenza non è lo studio scientifico, il dato derivato dai trials clinici, ma la percezione dei pazienti. Si parte e si arriva ai loro bisogni, le loro richieste. Il mondo del melanoma visto dal loro punto di vista, il punto di vista più importante, quello che conta».



