Sanihelp.it – Il terremoto violentissimo che si è abbattuto sull’Emilia Romagna ha provocato moltissimi danni alle case, ai monumenti storici, alle persone e agli animali. Sono infatti parecchi i cani e gatti rimasti senza padrone e non è affatto facile far ricongiungere i nostri amici a quattro zampe alle loro famiglie.
L’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) sta lavorando a pieno ritmo per aiutare tutti gli amici a 4 zampe rimasti senza casa e proprietari. Anche l’unità mobile veterinaria della protezione animale, Isotta, oltre ad interventi di soccorso per i nostri piccoli amici feriti, sta dando il suo contributo con un buon carico di aiuti composto da attrezzature per chirurgia, materiali di primo soccorso e trasportini per recuperare gli animali vaganti sul territorio.
Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di alimenti per animali, voliere cucce e materiali per recinti che serviranno per allestire i rifugi temporanei per smaltire l’affollamento di animali presenti nelle tendopoli.
In questo momento, uno dei problemi più urgenti è proprio la gestione degli animali nelle tendopoli e nei campi di accoglienza perché molte famiglie pur di non separarsi dai loro amici li hanno portati insieme a loro nei centri di accoglienza. «In queste ore stiamo censendo il numero degli animali da compagnia ospitati nelle tendopoli – spiega Gabriele Tossani, responsabile territoriale dei soccorsi –; in presenza della mappa dei soccorsi, in costante aggiornamento, assicuriamo il nostro pieno supporto non solo con la distribuzione già iniziata di cibo e di altri generi di prima necessità, ma anche con l’ausilio di esperti comportamentalisti i quali avranno il compito di ottimizzare la convivenza tra uomini e animali».
Tra le situazioni più critiche di cui hanno notizia i volontari della Protezione Animali, c’è quella dei felini rimasti negli appartamenti e nelle case che si trovano nella zona rossa e che in alcuni casi vengono accuditi direttamente dai loro proprietari.
L’Enpa sta intervenendo in sinergia con i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le autorità presenti sul territorio, per assistere e recuperare i gatti della zona rossa ed evitare che sia messa in pericolo l’incolumità di uomini e animali.
Secondo quanto reso noto dai volontari operativi sul territorio, al momento c’è bisogno soprattutto di pet food per cani e gatti e di antiparassitari.
È importante in questa fase l’aiuto di tutti perché aiutare gli animali presenti nelle zone terremotate significa anche aiutare i loro proprietari, che privati degli affetti e delle case, trovano nel proprio animale domestico un amore e un calore incondizionato capace di donare loro un po' di sollievo.