Sanihelp.it – L’ultima frontiera della green beauty? L’upcycling. Secondo i dati dell’Università di Milano, l’Italia produce circa 12 milioni di tonnellate di scarti dall'industria agroalimentare. La cosmetica li recupera per ricavare da bucce e semi principi attivi super-ecologico e per di più di alta effiacia funzionale.
L’elenco è lungo e va dalle bucce dei pomodori che contengono licopene, un potente antiossidante che contrasta i segni del tempo alle scorze degli agrumi, fonte di vitamina C, dall’acqua di frangitura dell’olio di oliva dove si concentrano i preziosi polifenoli fino agli scarti dei carciofi che un progetto del CNR di Bari ha usato per ricavare attivi detox per pelli grasse.
Senza dimenticarte i semi dei kiwi che, una volta triturati diventano granelli esfolianti per gli scrub. «Rappresentano un’egregia sostituzione del tutto naturale ed ecologica per le microplastiche bandite per legge dai cosmetici nel 2020 per il loro forte potere inquinante» commenta la dottoressa Alessandra Vasselli, cosmetologa Aideco, Associazione italiana dermatologia e cosmetologia.
E anche sul fronte delle confezioni l’upciclyng funziona. Il problema della plastica si può risolvere infatti virtuosamente come ha fatto L’Erbolario che ha scelto per le confezioni dei prodotti della sua linea »I Colori dell’Orto» plastica ottenuta a partire dai rifiuti presenti nell’oceano, nei fiumi e sulle spiagge. Teaology invece punta al ricivclo del flacone esterno »dotando» la confezione della sua Kombucha Tea Crema Viso Rivitalizzante di un refill ricaricaribile realizzato in bio-plastiche.
Dalla parte dei consumatori, infatti, i prodotti ricaricabili rappresentano una delle migliori strategie per una bellezza zero waste. Poi anche quotidianamente ci si può impegnare a non buttare nulla. E in questo vengono incontro le tante ricette di bellezza fai da te. Le scorze degli agrumi ad esempio si possono far seccare e una volta frullate e aggiunge a un cucchiaio di zucchero di canna e qualche goccia di olio d’oliva o di mandorle danno vita a un ottimo scrub da usare sul corpo.
Per il viso invece via libera alle maschere con yogurt che ha superato la data di scadenza oppure con le banane un po’ troppo mature per essere mangiate: sono molto nutrienti, rimineralizzanti e regalano tono e luce alla pelle. Per una maschera express poi basta passare sul viso la buccia della banana. Con un cucchiaino potete anche raccogliare quel che resta dell’avocado: aggiungendo un uovo, magari non più freschissimo, e qualche goccia di olio si ottiene una maschera supernutriente per capelli secchi e sfibrati.
