Advertisement
HomeBellezzaMedicina estetica, è boom di prenotazioni

Medicina estetica, è boom di prenotazioni

Sanihelp.it  L’Italia è il primo Paese europeo e il quarto posto a livello globale, dietro solo a Stati Uniti, Brasile e Giappone, per procedure cosmetiche chirurgiche e non chirurgiche. E nel nostro paese la medicina estetica continua a crescere e a evolversi, trainata da un approccio sempre più consapevole e dall’uso di strumenti digitali e nuove tecnologie.


Secondo i dati appena raccolti da iDoctors, piattaforma italiana per la prenotazione online di visite specialistiche ed esami diagnostici, negli ultimi sei mesi le prenotazioni per prestazioni di medicina estetica hanno registrato un aumento del +14% rispetto allo stesso periodo del 2024. Ancora più significativo il dato proveniente dall’App mobile dove le prenotazioni sono cresciute del +104%, segno di un’adozione sempre più diffusa e naturale degli strumenti digitali.

Nel confronto con il periodo pre-pandemico, sempre nell’ambito della medicina estetica, la crescita di prenotazioni complessiva raggiunge il +65%, a conferma di come sia sempre più importante per gli italiani la cura di sé anche attraverso un approccio medico professionale all’estetica.

Negli ultimi dodici mesi, iDoctors ha registrato il 79% delle prenotazioni da parte di donne, mentre gli uomini rappresentano il 21% del totale, ma comunque in costante aumento.

Tra i dati più interessanti vi è la distribuzione per età che mostra un equilibrio tra le diverse fasce generazionali, con una maggiore concentrazione tra i 50 e 60 anni (27%) e i 40-50 anni (22%), seguite dai 30-40 anni (19%) e dagli over 60 (17%). Non manca la presenza dei più giovani: il 15% dei pazienti ha infatti meno di 30 anni.

Sul fronte geografico, Roma si conferma per iDoctors la capitale della medicina estetica con il 37% delle prenotazioni, seguita da Milano al 15% e da Torino al 5%. Tra le regioni è il Lazio a farla da padrone con un complessivo 39% seguita dalla Lombardia al 23% e dalla Toscana all’11%.

Tra le prestazioni più richieste, dopo la visita di medicina estetica, spiccano il trattamento laser, la biorivitalizzazione cutanea intradermica – ovvero un trattamento di medicina estetica che consiste in microiniezioni superficiali di un cocktail di sostanze, come acido ialuronico, vitamine e amminoacidi, per idratare e nutrire la pelle dall’interno – la radiofrequenza, la mesoterapia e i trattamenti con tossina botulinica.


“Negli ultimi mesi, a conferma dei dati presentati da iDoctors, sto osservando un crescente interesse da parte degli uomini verso la medicina estetica, vissuta sempre più come parte integrante della cura di sé. Le richieste rispecchiano pienamente i trend del settore: dai trattamenti laser alla biorivitalizzazione, dalla radiofrequenza alla mesoterapia, fino alla tossina botulinica. Mi preme però ricordare quanto sia fondamentale la prima visita, perché l’autodiagnosi può portare a scelte inappropriate: solo una valutazione clinica infatti consente percorsi personalizzati e risultati sicuri. Anche l’evoluzione delle fasce d’età conferma una maggiore attenzione alla prevenzione, soprattutto nei più giovani. Nel complesso, questa crescita indica una cultura più matura, responsabile e consapevole della medicina estetica” commenta il Dottor Umberto Fama, specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva.

In un panorama online spesso confuso, iDoctors garantisce un ambiente sicuro e trasparente. Per questo motivo, sulla piattaforma – che vanta oltre oltre 12.000 medici specialisti attivi su tutto il territorio nazionale e più di 500 centri polispecialistici partner – operano esclusivamente medici regolarmente iscritti agli Ordini provinciali.

“Il fatto che la visita generale di medicina estetica sia la prestazione più richiesta di questo settore attraverso il nostro servizio è un segnale per noi molto positivo: significa che le persone non scelgono in autonomia il trattamento, ma preferiscono confrontarsi con lo specialista per essere indirizzate verso la soluzione più adatta. Molti medici presenti su iDoctors ci confermano che è proprio questo l’approccio migliore, perché il paziente spesso non ha gli strumenti per valutare quale terapia sia davvero necessaria. In questo modo, invece, i medici riescono ad offrire il miglior supporto possibile” Paola Conti e Pierluigi De Vittorio, co-founder di iDoctors.

 

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...