Sanihelp.it – Gallette, grissini, cracker sono tantissime le alternative proposte alla classica fetta di pane o al panino di varia forma e consistenza.
Preferirli è una scelta salutare?
Everli – il marketplace della spesa online – ha voluto approfondire il rapporto degli italiani con i carboidrati, in particolare con i cosiddetti sostituti del pane.
Per farlo, ha realizzato una survey rivolta ai consumatori condotta in Italia a giugno 2022.
Secondo la survey quasi la totalità degli italiani (98%) ha consumato almeno una volta prodotti alternativi rispetto al pane.
Sono soprattutto le donne (74%) e gli under 40 (65%) a preferirli, in particolare quando si parla di gallette (38,6%) e cracker (33,7%).
Tra i prodotti maggiormente consumati, al primo posto quelli con cereali misti (25,7%), seguiti a pari merito dai sostituti del pane realizzati con farina integrale, segale o riso (21,8%).
A consumarli ogni giorno più di 3 rispondenti su 10 e circa la metà (45,5%) li porta in tavola tra le 3 e le 4 volte a settimana.
Apprezzati principalmente come fonte di carboidrati durante i pasti principali (48,5%), questi alimenti accompagnano anche i brindisi estivi, inserendosi di diritto tra gli stuzzichini più amati agli aperitivi domestici per il 35,6% degli intervistati.
Versatili e pratici, sono particolarmente usati anche per un pranzo al sacco quando si è in vacanza (29,7%), magari proprio da gustare sotto l’ombrellone, oppure come »schiscetta» da portare in ufficio (9,9%), poiché semplici da preparare e avere con sé.
Sempre secondo la survey il 31% degli intervistati ha eliminato il pane dalla propria dieta, in favore dei suoi sostituti, anche se secondo la Dott.ssa Manuela Nobile, nutrizionista di MioDottore: «Il pane rimane un’ottima scelta nutrizionale, se fatto con farina di grano duro integrale e biologico, acqua, sale e pasta madre».
A rendere le alternative del pane così irrinunciabili è principalmente il loro essere facilmente digeribili (34,7%) e salutari (19,8%), ma anche la soluzione prediletta da chi segue una dieta dimagrante (21,8%).
è davvero così?
La nutrizionista esprime il suo parere in merito: «Molti di questi prodotti sono arricchiti di zuccheri, sciroppo di glucosio o fruttosio, grasso vegetale e olio di palma. È necessario sfatare il mito che i cibi dichiarati ‘light’ aiutino a dimagrire o siano più salutari. Spesso prodotti che riportano diciture come ‘a basso contenuto di grassi’ sono in realtà particolarmente ricchi di zuccheri o dolcificanti, che hanno conseguenze peggiori a livello gastrointestinale».
Una buona alternativa per chi preferisce non consumare il pane – per scelta o per problematiche legate alla salute, come la sensibilità al glutine, al frumento o la celiachia – sono le gallette soprattutto quelle di riso integrale, grano saraceno, quinoa, miglio, amaranto.
E lo sanno bene gli Italiani, che le preferiscono anche ai più golosi grissini e taralli (38,6% vs 10,9%).