Autore: Redazione Sanihelp.it Data inserimento: 31-12-2015
La dieta punti è stata inventata circa 20 anni fa da un dietologo italiano, il dottor Guido Razzoli, che ha avuto un'idea geniale: quella di associare ai diversi alimenti un punteggio.
La dieta punti si basa su un concetto molto originale e cioè quello di non imporre menù ma educare le persone a gestire la propria alimentazione.
In tal senso, la dieta punti propone un'estesa tabella che assegna ai diversi alimenti una data quantità di punti.
Alla persona in dieta non viene chiesto altro che sommare i punti relativi ai cibi assunti e non superare il tetto concesso.
In tal senso va detto che il tetto massimo dei punti concesso (in realtà è previsto anche un minimo di punti sotto il quale non scendere) non è strettamente vincolato ai parametri normalmente utilizzati nella definizione di una dieta (sesso, altezza, peso, attività fisica…) dato che nella dieta punti non si devono calcolare calorie.