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congelamento

COLLEGAMENTI

Malattie dermatologiche


Congelamento

Si tratta di una lesione causata dal freddo che si concnetra su singole parti
del corpo. L’eccessiva esposizione al freddo provoca vasocostrizione e altera
la funzione dei tessuti di carattere circolatorio.

Sintomi
Dipendono molto dalla durata dell’esposizione al freddo. In generale vengono colpite
le estremità (dita delle mani e dei piedi, naso, guance, orecchie) che
diventano fredde si presenta formicolio e riduzione della sensibilità.
un esposizone prolungata può portare alla morte di alcuni tessuti.

Cause
Esposizone a basse temperature, dai -4°C ai -10°C. Le problematiche sono
dovute alla vasocostrizione causata dal freddo che può portare a ischemia
dei tessuti e nelle forme più gravi alla formazione di trombi vasali. che
portano a necrosi tessutale.

Terapia
Riscaldare l’arto colpito con gradualità. Bagni cladi con temperatura non
superiore ai 40°C e sollevamento della parte colpita. se necessario si possono
utilizzare antinfiammatori e in caso di necrosi si può ricorrere a interventi
chirurgici.

Farmaci

– IRUXOL*UNG 30G 60UI+1%

Tag cloud dei sintomi

anestesia
bolle
brulichio
cianosi
colorazione bluastra della cute
desquamazione della cute
lesioni della cute
manifestazioni a carico della cute
dilatazione
diminuzione della sensibilità al dolore
insensibilità al dolore
edema
gonfiore
tendenza a grattarsi
ingrossamento
irritazione
colorazione bluastra della pelle
lesioni della pelle
manifestazioni a carico della pelle
pizzicore
prurito
tumefazione
tumidezza
vellichio
vescicole

Video Salute

Lesioni da congelamento.
CONGELAMENTO
grado
descrizione
primocaratterizzato da dolore trafittivo, edema, torpore, eritema; le manifestazioni regrediscono in 10-20 giorni, mentre la parte interessata può conservare per qualche mese un colorito bruno-grigiastro
secondocome il precedente, ma di gravità maggiore, cosicché può evolvere con la comparsa di vesciche (flittene) sempre più estese, le unghie possono staccarsi, si verificano disturbi della sensibilità e talvolta paresi con rigidità muscolare
terzole vesciche già presenti nel congelamento di secondo grado disseccandosi non mostrano un recupero del tessuto cutaneo, ma persistono ulcerazioni torpide, cioè con scarsa tendenza alla guarigione; inoltre le parti interessate tendono a divenire cianotiche e bluastre fino alla necrosi
Congelamento. Le lesioni provocate dal freddo su singole parti del corpo si possono classificare, in base alla gravità, di primo, secondo e terzo grado.

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