(malattia di Anderson-Fabry) patologia ereditaria da accumulo lisosomiale che comporta una carenza di alfa-galattosidasi, enzima indispensabile per scomporre determinate sostanze grasse, che di conseguenza si accumulano nei vasi sanguigni e negli organi come il cervello, il cuore, i reni e gli occhi.
Questa malattia fa parte del gruppo delle cerebrosidosi.