radiologia mediante l’iniezione di mezzo di contrasto per studiare la funzionalità della colecisti e l’anatomia delle vie biliari.
La sera prima della radiologia il soggetto deve ingerire il mezzo di contrasto iodato, che va a concentrarsi nella colecista.
Se la colecisti non risulta opacizzata è possibile vi sia qualche patologia a carico della colecisti e spesso la presenza di calcoli.
Oggi però la colecistografia è in disuso, a favore dell’ecografia epatica.