Sanihelp.it – Nata negli Stati Uniti nei primi anni Novanta, l’Acquastep, o Hydrostep, unisce le qualità benefiche dell’Acquagym e dello Step in un sistema di allenamento completo e divertente.
La varietà dei programmi e le tante possibilità di esercizio fanno sì che questa disciplina sia una delle più seguite.
L’ambiente di lavoro è l’acqua, la cui altezza è in genere compresa tra i 125 e i 130 cm, lo strumento è lo step in polietilene, munito di fori per permettere il passaggio dell’acqua, e di ventose per ancorarsi in modo stabile al pavimento della piscina.
L’Acquastep si può considerare un’alternativa alle lezioni di fitness acquatico, in quanto consente non solo di tonificare il corpo, ma anche di socializzare con il gruppo, con un sottofondo musicale.
L’allenamento prevede tre fasi: il riscaldamento, la fase centrale e il defaticamento.
La prima fase consente all’organismo di prepararsi per il lavoro successivo, molto più intenso, e di acclimatarsi con la temperatura dell’acqua, e consiste in esercizi a corpo libero, come corsa, movimenti delle braccia, senza servirsi dello step.
La fase centrale è mirata al condizionamento muscolare, che può variare a seconda degli obiettivi, delle capacità individuali e della preparazione, e fantasia, dell’istruttore.
Segue quindi il defaticamento finale che, attraverso tecniche di automassaggio, consente all’organismo di rilassarsi.
Questa pratica è consigliata a chi vuole mantenersi in forma con un allenamento completo, divertente e che può essere personalizzato.
I benefici, oltre che i muscoli, riguardano anche il cuore, la circolazione, l’attività dell’apparato respiratorio.