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Perché il Pilates deve tornare alle origini

Pratica e obiettivi

Sanihelp.it – Molte discipline seguono l’andamento del tempo e delle epoche, e anche il Pilates sembra essere stato influenzato da quelli che sono i nuovi trend.


Tuttavia, molti insegnanti, come accade per altri tipi di esercizio fisico, cercano di spiegare per quale motivo sia importante mantenere il Pilates fedele alla tradizione.

Da quando, infatti, Joseph Pilates ha introdotto i suoi esercizi, sono stati creati moltissimi stili, che prevedono, ad esempio, commistioni con la danza, con lo yoga e anche con il cardio.

Tornare, invece, alle origini potrebbe portare nuovamente in equilibrio quello che è l’insegnamento del Pilates, e anche gli allievi avrebbero l’opportunità di sentirne i benefici.

Per questo dovreste sempre cercare di capire se la classe di Pilates che state per seguire si basi su quelli che sono gli importantissimi capisaldi della disciplina originaria.

Tra questi si ricordano sicuramente i seguenti:

Centratura


Il praticante deve sempre avere la percezione della parte centrale del suo corpo, sulla quale si basa tutta la pratica del Pilates, dagli addominali fino alla parte posteriore.

Concentrazione

Non dovrà lavorare solo il corpo, ma anche la mente durante l’esercizio.

Controllo

Proprio partendo dalla concentrazione, chi pratichi il Pilates dovrà farlo sempre con un certo controllo del corpo e anche del respiro.

Flusso

I movimenti dovranno essere armonici e non scattosi o imprecisi.

Respiro

Respirare nel modo corretto è parte integrante dell’esercizio stesso.

Solo comprendendo tutti questi elementi sarà possibile dire di aver frequentato una vera classe di Pilates, e di avere un insegnante che si basi sul metodo originale.

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