Sanihelp.it – I social sono sempre più una fonte di nuovi stili e nuove scoperte dedicati al fitness.
Questo riguarda anche il Pilates, ed in particolare lo stile 3-2-8. Questo stile sta spopolando sui social, ed è stato messo a punto da Natalie Rose, che ha voluto affrontare con questo allenamento la sindrome dell'ovaio policistico.
Ma in che cosa consiste?
Come si attua l’allenamento Pilates 3-2-8?
Questo stile e programma di allenamento non si basa solo sul Pilates, ma lo vede sicuramente come protagonista.
Il primo numero, il 3, si riferisce ai tre allenamenti di forza che sono previsti dal programma. Saranno sessioni di 35-40 minuti dedicate al potenziamento muscolare con piccoli attrezzi e pochi carichi.
Successivamente, vediamo il 2. Questo si riferisce ai due allenamenti di Pilates che dovranno cercare di essere comprensivi dei diversi distretti muscolari, senza sovraccaricare alcune aree in luogo di altre.
Infine, il numero 8 è riferito ai passi: la creatrice del metodo indica la necessità di percorrere almeno 8 mila passi al giorno.
I benefici del metodo
Questo metodo, come abbiamo visto, è stato messo a punto per trattare i sintomi e le conseguenze della sindrome dell'ovaio policistico.
La sindrome non si può curare, ma si può gestire, e gli esercizi proposti aiutano in tal senso.
Innanzitutto, perché consentono di rinforzare il corpo, velocizzare il metabolismo e aiutare anche nella gestione degli zuccheri nel sangue, elemento chiave per chi soffra di questo disturbo.
Inoltre, vi consentirà di non annoiarvi e di poter, quindi, continuare ad allenarvi nel tempo senza mollare mai.
Infine, gli allenamenti aiutano anche a ridurre lo stress e a gestire le diverse fasi ormonali.