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Problemi digestivi? Prova con lo yoga

Sanihelp.it – Molte persone decantano i benefici dello yoga per il sollievo digestivo. Il termine digestione si riferisce in genere alla scomposizione del cibo per fornire al corpo i nutrienti ed espellere le scorie. A volte, per vari motivi, il processo digestivo si complica dando sintomi quali gonfiore, nausea, fastidio, senso di pesantezza e stipsi o diarrea. L’asse intestino-cervello è un sistema di comunicazione di nervi e segnali biochimici che viaggiano nel sangue, collegando l’apparato digerente al cervello. Attraverso questo sistema, l’intestino può reagire direttamente allo stress psicologico e fisico con disturbi, come detto, all’apparato gastrointestinale. Si ritiene che lo yoga contribuisca alla salute digestiva riducendo lo stress, migliorando la circolazione e promuovendo la motilità di stomaco e intestino. In particolare, si ritiene che chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile (IBS) possa trovare sollievo nel praticare lo yoga. Tuttavia, gli scienziati devono condurre ulteriori ricerche per comprenderne il ruolo in specifici problemi digestivi, poiché si è visto che anche una passeggiata può essere di aiuto. Ci sono però degli esercizi che sembrano favorire la digestione:


piegamento laterale da seduti (Parsva Sukhasana): ottimo esercizio anche per principianti per chi desidera allungare gli obliqui, i muscoli addominali, la parte bassa e alta della schiena e le spalle. Il delicato allungamento può aiutare ad alleviare gonfiore e gas e a favorire la digestione generale. Come eseguirlo: sedersi sul pavimento a gambe incrociate, con le mani che toccano il pavimento lungo i fianchi. Alzare il braccio sinistro dritto in aria, poi inclinarsi delicatamente sul lato destro. Mantenendo l’avambraccio destro sul pavimento, rivolto verso l’esterno, inspirare ed espirare lentamente 4-5 volte. Quindi, cambiare lato e ripetere.

Ginocchia al petto (Apanasana): le ginocchia al petto sono un movimento delicato che può essere rilassante e può alleviare la tensione della parte bassa della schiena, ma molti sostengono che massaggia delicatamente l’intestino crasso per favorire l’evacuazione. Come eseguirlo: sdraiarsi sulla schiena, in posizione   supina, con le gambe dritte, poi piegare lentamente le ginocchia e portarle verso il petto, usando le braccia per avvicinarle. Mantenere questa posizione per 4-5 respiri profondi.

Posizione dell’Arco (Dhanurasana): la posizione dell’arco imita la forma dell’arco di un arciere. Allunga la schiena e pare che favorisca la digestione, migliori la stitichezza e allevi i crampi mestruali. Come eseguirla: sdraiarsi a pancia in giù, con le gambe dritte e le mani lungo i fianchi, e i palmi rivolti verso l’alto. Piegare le ginocchia all’indietro e avvicinare i piedi il più possibile ai glutei. Allungare le braccia all’indietro e afferrare delicatamente le caviglie. Controllare che le ginocchia non siano più larghe dei fianchi. Tirare i piedi verso il corpo e sollevare leggermente le cosce da terra. Allo stesso tempo, sollevare il petto e la testa verso l’alto. Mantenere il bacino piatto a terra e mantenere la posizione per 4-5 respiri.Sebbene siano necessari ulteriori studi su come lo yoga possa aiutare la digestione, si può trarre beneficio provandolo comunque (insieme a qualsiasi trattamento raccomandato dal medico), in quanto si eliminano in buona parte le componenti di ansia e stress spesso legate ai problemi gastrointestinali.

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