Sanihelp.it – Quando la temperatura scende non è necessario rinunciare all’allenamento outdoor, all’esterno, che invece, se ben fatto, può portare benefici. Cum grano salis, però, con un pizzico di buon senso: se il freddo è intenso, c’è un vento gelido e le strade sono ghiacciate, o si soffre di patologie che danno difficoltà respiratoria, come l’asma, meglio la palestra o fare degli esercizi in casa. Se il tempo lo permette, tuttavia, ci si può vestire a strati indossando anche una maglia termica e si va a correre al freddo. Indossare un cappello e avvolgere una sciarpa intorno al naso e alla bocca, ricordandosi di respirare attraverso il naso e non con la bocca. Il corpo reagisce lavorando di più per mantenere la temperatura interna, con conseguente aumento del dispendio calorico durante la corsa. È molto importante fare riscaldamento prima di correre, per esempio jogging all’interno per qualche minuto, seguito da alcuni minuti di esercizi dinamici di movimento. Questo consente di prevenire la comparsa di crampi. Portare con sé degli snack energetici, come barrette o frutta secca, per avere un apporto di calorie adeguato e, se si tratta di attività di resistenza, anche integratori energetici liquidi.
Quando inizia la corsa, i muscoli si sentono più rigidi e le articolazioni meno elastiche, e la percezione dello sforzo è inizialmente diversa, le prime fasi sembrano più dure. Se, però, il riscaldamento è stato fatto bene, tutto passa in poco tempo e si possono godere i benefici dell’allenamento al freddo: aumenta il rilascio di endorfine, che portano a un miglioramento dell’umore e del benessere generale, il cuore pompa più sangue, migliorando la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti, inoltre il metabolismo accelera e aumenta il dispendio di calorie.
In sintesi, allenarsi con il freddo è un’esperienza che, se ben gestita, può trasformarsi in qualcosa di molto gradevole e divertente.
