Sanihelp.it – Si è portati a pensare che è più facile infettarsi con le verruche quando si frequentano le piscine e le palestre; per questo bisogna stare particolarmente attenti quando si frequenta questi luoghi: i bambini (ma anche gli adulti) non dovrebbero mai camminare scalzi quando camminano a bordo piscina o quando escono dalla doccia di piscine e palestre.
Uno studio condotto presso il Leiden University Medical Center e pubblicato sulla rivista Pediatrics, però, ha sottolineato come il principale motivo di contagio da verruche nei bambini non sia imputabile alla frequentazione di piscine e palestre, ma al contagio da parte di famigliari e compagni di scuola.
Lo studio in questione ha seguito per 18 mesi 1100 bambini di età compresa fra i 4 e i 12 anni e ne hanno esaminato attentamente mani e piedi per capire come si diffondono le verruche.
I ricercatori hanno così scoperto che mentre si prestano molte attenzioni quando si frequentano le piscine e le palestre se ne usano molte meno quando si sta in caso o nel gruppo classe e quindi il modo migliore per prendersi una verruca e proprio la disattenzione di chi ne è colpito.
Se si è propensi a bendare opportunamente una verruca quando di nuota o si fa sport non sempre una verruca viene coperta adeguatamente per andare a scuola o quando si va a giocare con gli amichetti o semplicemente quando si sta nell'ambiente domestico.
Le verruche andrebbero coperte opportunamente ogni volta che si sta a contatto con gli altri, fermo restando che in piscine e palestre bisogna usare tutti gli accorgimenti del caso.