Sanihelp.it – Naso chiuso, mal di gola, catarro, difficoltà a deglutire, sensazione di intasamento, incapacità di percepire odori e sapori: non saranno dei disturbi invalidanti, ma possono rovinare le giornate e, proprio ora che si avvicinano le vacanze di Natale, se ne farebbe volentieri a meno.
Le nostre nonne ricorrevano spesso a un espediente facile da preparare e di sicuro effetto: il suffumigio, ossia l’inalazione di vapore con disciolti principi attivi in grado di alleviare i fastidi alle prime vie aeree. Un suffumigio efficace si può fare aggiungendo all’acqua bollente 1-2 cucchiai di bicarbonato, antisettico e decongestionante.
In alternativa si possono sfruttare le proprietà di alcune piante, come salvia, ginepro ed eucalipto. Come suggerisce Stephen Harrod Buhner nel suo volume Antibiotici naturali (edizioni Il punto di Incontro), si tratta di piante dagli effetti antibatterici, antisettici ed espettoranti. Lo stesso autore suggerisce questa facile ricetta: servono circa 60 g di foglie secche di giovane eucalipto, 25 g di foglie secche di salvia e 25 g di foglie o bacche di ginepro (si consiglia l’acquisto in erboristerie qualificate) e 4 litri di acqua.
Le erbe vanno messe in acqua in una pentola e portate a ebollizione, quindi tolte dal fuoco: ora è sufficiente poggiare la testa sul vapore, coprirsi il capo e il recipiente con un grande asciugamano, per evitare la dispersione del vapore, e respirare a pieni polmoni per una decina di minuti. Il suffumigio può essere fatto al bisogno: ogni volta sarà sufficiente riportare a ebollizione l’acqua con le erbe. Andranno aggiunte nuove foglie fresche solo quando l’intenso aroma sarà fortemente diminuito.