Sanihelp.it – Una buona notizia per chi soffre di sclerosi multipla Nuovi dati preclinici indicano che la molecola FTY720 può riparare o ridurre il danno causato dalla sclerosi multipla attraverso un’azione diretta a livello cerebrale
I nuovi dati sono stati presentati in occasione dell’European Committee for Treatment and Research of Multiple Sclerosis (ECTRIMS) a Praga. La molecola FTY720 (fingolimod) riduce direttamente la neurodegenerazione e potenzia la riparazione del danno del sistema nervoso centrale causato dalla sclerosi multipla, interagendo con i recettori della sfingosina-1-fosfato (S1P-R) espressi sulle cellule cerebrali. Questo meccanismo d’azione oltre al confermato ruolo antinfiammatorio di FTY720, mediato dalla riduzione delle cellule immumo-infiammatorie, denominate linfociti, che raggiungono il cervello.
«La molecola attraversa la barriera ematoencefalica e i bersagli del farmaco, i recettori S1P, sono presenti nelle cellule cerebrali, inclusi gli oligodendrociti, come dimostrato negli studi», spiega Jack Antel, Professore di neurologia presso il Dipartimento di neurologia e neurochirurgia della McGill University di Montreal, Canada. «Siamo in grado di confermare che FTY720 modula direttamente i recettori S1P sulle cellule progenitrici degli oligodendrociti umani».
Attendiamo speranzosi il proseguimento degli studi.



