Sanihelp.it – Lo yogurt offre il meglio di sé quando è assunto a digiuno, magari al mattino o durante il giorno tra un pasto e l’altro, ma il suo impiego culinario può regalare risultati eccellenti anche nei piatti di tutti i giorni.
Naturale e sfizioso, dolce o salato, questo alimento si presta infatti agli usi più svariati e fantasiosi in cucina: basti pensare alla cucina indiana, in cui questo alimento viene accostato a pietanze di ogni genere e gusto.
Lo yogurt viene spesso inserito nei piatti per riequilibrare sapori eccessivi: talvolta basta un solo cucchiaio per smorzare il gusto di pietanze troppo salate o piccanti, ma allo stesso tempo è in grado anche di valorizzare i cibi più insipidi.
A tavola è ottimo dall’antipasto al dessert: per condire insalate, per preparare salse e creme con cui arricchire sfiziosi antipasti, per accompagnare pesce e carni grigliate, per creare originali dessert da forno o al cucchiaio.
Qualche consiglio per l’utilizzo culinario dello yogurt:
1. scegliere yogurt bianchi magri, ottenuti con latte vaccino
2. togliere lo yogurt dal frigorifero una-due ore prima di impiegarlo nella preparazione del piatto
3. cuocerlo a bassa temperatura (> 50°C) e con tempi veloci
4. evitare le cotture prolungate, a calore elevato, sia sui fornelli che in forno: i batteri non sopravvivono agli sbalzi eccessivi di temperatura
5. quando possibile, aggiungerlo a cottura ultimata o durante la fase finale
6. durante la cottura sul fornello, mescolare sempre nello stesso verso per amalgamare bene il tutto senza comprometterne la consistenza
7. durante la fase di calore, non coprire la pentola: la condensa che si forma sulla superficie interna del coperchio potrebbe cadere, sotto forma di gocce, nel composto e provocare la separazione della parte solida dello yogurt dal siero
8. per evitare la formazione di coaguli o grumi durante la cottura consolidare lo yogurt con farina, amido o fecola, diluiti in un cucchiaio di acqua tiepida
9. nella preparazione di pane, torte o biscotti secchi, inserire nello yogurt una presa di bicarbonato per facilitare la lievitazione.