Sanihelp.it – L’effetto rivoluzionario è pari a quello di un altra pillola, quella contraccettiva. Il Viagra è entrato a pieno titolo nelle abitudini sessuali degli italiani. Dopo quasi 10 anni di commercializzazione si calcola che siano state distribuite circa 60 milioni di pillole.
Questi numeri fanno capire che gli utilizzatori della pillolina blu non sono solo gli ultra-sessantenni alla ricerca di nuove energie sessuali. 60 milioni di pillole sono parecchie e infatti con il passare del tempo hanno cominciato a farne uso anche i più giovani, persino ventenni che si affidano alla chimica per migliorare le loro prestazioni.
Una ricerca presentata nei giorni scorsi a Milano ha mostrato come quello che potrebbe sembrare il consumatore ideale del Viagra in realtà non lo apprezza moltissimo. Almeno rispetto ad altre fasce di età.
La ricerca, pubblicata nei giorni scorsi dal Corriere della sera, ha analizzato 2000 persone e ha registrato che 7 over 65 su 10 non userebbero il Viagra. Più propensi i 35-44enni (il 41% la prenderebbe) e gli adulti fra i 45 e i 54 anni (favorevole il 43,9).
Nella ricerca sono emersi particolari molto piccanti sul tema. Prima di tutto il Viagra si consuma in piena segretezza. Gli italiani non ammettono di usarlo, solo il 2% ha fatto outing.
Un altro aspetto particolare è che il 57% degli intervistati considera il Viagra una via per ritrovare l’ armonia di coppia e per migliorare la vita sessuale.
Non è un caso che uno dei messaggi più forti usciti dal recente congresso internazionale di Lisbona sulla medicina sessuale sia quello che la cura della disfunzione erettile migliora l’ esperienza sessuale della donna e riduca notevolmente l’ ansia del compagno.