Sanihelp.it – 33 milioni di euro in donazioni, 7 milioni di contributi da fondazioni e enti pubblici. Sono dunque 40 i milioni di euro raccolti da Telethon nell’ultimo anno.
Susanna Agnelli, presidentessa di Telethon, non nasconde le sue soddisfazione ma al tempo stesso sottolinea con forza che «le potenzialità della nostra ricerca sono decisamente di più: se avessimo maggiori risorse con cui sostenere gli scienziati che selezioniamo con criteri di eccellenza, i risultati scientifici aumenterebbero in modo esponenziale. Ad avvantaggiarsene sarebbero il progresso del Paese e tanti ammalati in attesa di altre buone notizie».
L’80% dei fondi sono andati alla ricerca scientifica italiana. E non sono mancati risultati di rilievo: Elena Rugarli e Irene Bozzoni hanno utilizzato la terapia genica nel modello animale rispettivamente per bloccare la paraplegia spastica e per attenuare la distrofia muscolare, mentre Luigi Naldini ha sperimentato positivamente una strategia antirigetto di tale terapia. Manuela Battaglia ha messo a punto una terapia farmacologica per bloccare la reazione autoimmune nel diabete. Luca Scorrano ha chiarito i meccanismi dell’atrofia ottica dominante. Pier Lorenzo Puri ha definito un nuovo approccio farmacologico contro la distrofia muscolare.