Sanihelp.it – Secondo uno studio condotto in Cina e pubblicato sulla rivista Journal of Digestive Diseases le cattive abitudini alimentari possono determinare dispepsia funzionale refrattaria ad ogni tipo di trattamento.
Con il termine di dispepsia funzionale si descrive una situazione caratterizzata dal forte mal di stomaco in assenza di una condizione patologica precisa come può esserlo l’ulcera, la gastrite o il reflusso gastroesofageo.
Nello studio in questione i ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di 1341 pazienti con dispepsia funzionale: 327 pazienti si sono mostrati refrattari ad ogni tipo di terapia, mentre gli altri 1014 non refrattari; sono stati arruolati anche 100 pazienti sani, come gruppo di controllo.
Tutti i partecipanti allo studio hanno compilato un questionario sulle loro abitudini alimentari.
I ricercatori hanno scoperto che tutti i pazienti con dispepsia funzionale avevano abitudini alimentari peggiori dei volontari sani, quelli refrattari ad ogni terapia inoltre hanno evidenziato la tendenza a saltare i pasti, a mangiare più del dovuto e una spiccata preferenza per i cibi dolci e capaci di generare aria nello stomaco.