Sanihelp.it – Si intitola #acnerevolution il libro dove la dermatologa Ines Mordente offre preziosi consigli sulla cura del viso proponendo un metodo per una pelle perfetta. Edito da Sperling&Kupfer (17,90 euro) rivela quale sia la beauty routine corretta per tenere a freno le imperfezioni tipiche di una pelle mista, grassa e a tendenza acneica. La parte finale è dedicata a rispondere a dubbi e curiosità frequenti di cui ne riportiamo alcune.
I punti neri si possono trattare? Le cause per cui si formano innanzitutto sono tante e diverse, dai fattori ormonali a quelli ereditari, dall’esposizione agli Uv allo stress. Schiacciarli sì o no? La risposte giusta è la seconda perché c’è il rischio di infezioni e cicatrici: meglio un’accurata pulizia, puntuale mattina e sera. La dieta giusta è povera di zuccheri e grassi. Attenzione al make up che dovrebbe essere di qualità e specifico per la pelle grassa. No poi al sole senza adeguata protezione.
Il sudore favorisce la comparsa delle imperfezioni? Vero e per questo attenzione a usare tessuti naturali evitando quelli sintetici che non fanno respirate. Lo stress da sport aumenta la produzione, oltre che di sudore, anche di ormoni che a loro peggiorano la condizione della pelle grassa: una bella doccia subito dopo è d’obbligo.
I trattamenti per l’acne sono diversi in base all’età?
Certo; quelli per le adolescenti hanno in genere azione seboregolatrice mentre in età matura meglio creme che all’azione sulla produzione di sebo combinino un effetto anti-età.
La pulizia del viso a casa è utile? Meglio evitarla se ci sono brufoli, papule e pustole perché si rischia di peggiorare lo stato infiammatorio. Lo stesso succede con il vapore che aggrava l’occlusione delle ghiandole sebacee oltre a fragilizzare la pelle e peggiorare la condizione dei piccoli capillari che rischiano di dilatarsi e rompersi.
Quale è il make up più adatto? Meglio prodotti in polvere ad effetto mat ma meglio evitare gli illuminanti che sono ricchi di sostanze oleose. Ideale poi truccare soprattutto gli occhi e le labbra lasciando invece se possibile nudo il viso. A fine trucco una spruzzata di acqua termale aiuta a fissare il trucco a lungo senza doverne mettere altro.
Per la detersione del viso meglio acqua calda o fredda? Sicuramente fredda procedendo poi all’asciugatura con una salvietta di cotone, meglio se bianca e a nodo d’ape.
E quanta crema mettere? Sempre poca: una lenticchia per fronte e guncia, evitando le zone sensibili come il contorno occhi e gli angoli della bocca.