Sanihelp.it – Dottore, che cos’é l’omeopatia?
L’omeopatia è un metodo di cura alternativo sempre più diffuso e riconosciuto. Il padre di questa scienza è il medico tedesco Samuel Hanemann, che l’ha sviluppata partendo da un principio innovativo: le malattie possono essere curate con le stesse sostanze che le provocano e che determinano sintomi simili.
Questo comporta la necessità di un’attenta analisi non solo della sintomatologia specifica, ma di una sfera più ampia legata all’individuo.
Cosa ricerca? Qual è il suo obiettivo?
Oltre a compiere l’esame tradizionale, il medico omeopatico ricerca nel paziente anche sintomi e caratteristiche particolari come gli orari di inizio e cessazione dei disturbi, le loro modalità di aggravamento o miglioramento, la sensibilità alle temperature, i desideri e le avversioni.
Viene anche data molta importanza agli aspetti psicoemozionali quali sogni, paure e comportamenti, apparentemente meno legati alla specifica malattia.
Questo perché il rimedio omeopatico si pone come obiettivo quello di attivare nel paziente non un semplice meccanismo chimico ma una reazione vitale, in grado di migliorare lo stato di salute anche a livello generale.
Quali sono i rimedi omeopatici?
Le sostanze utilizzate in omeopatia derivano dal mondo animale, vegetale o minerale. Una volta estratte subiscono trattamenti specifici come la
diluizione e la
dinamizzazione, un processo durante il quale la soluzione viene agitata molte volte.
A seconda della qualità e della quantità di questi trattamenti, le miscele ottenute vengono classificate con un nome latino, seguito da un numero e da una sigla.
Il comune sale da cucina, per esempio, diluito con 5 passaggi secondo il metodo centesimale di Hanemann prende il nome di Natrum muriaticum 5 CH. Il numero di passaggi, individuato con il 5, indica il numero di volte in cui la sostanza è stata diluita. In pratica, più il numero è alto, più la sostanza originaria è diluita.
Questo tipo di preparazione omeopatica permette di privare le sostanze di ogni effetto tossico.
Come vengono somministrati?
Per somministrare questi composti, nella terapia corrente si utilizzano sia preparazioni solide, in forma di granuli o compresse da sciogliere in bocca, sia liquide, da dosare in gocce.
É possibile utilizzare i rimedi omeopatici come unica cura o in associazione a terapie tradizionali; il consiglio del medico resta in ogni caso una condizione necessaria.