Pulizia del viso: che tortura!
di Roberta Camisasca
Pubblicato il: 10-05-2005
Pubblicato il: 10-05-2005
Lasciamo per un attimo in disparte la salute e parliamo di bellezza, in particolare di pulizia del viso.È un trattamento doloroso, ma il risultato è da far invidia...
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Ma forse alla loro epoca non esisteva quella pratica straziante che si chiama pulizia del viso.
Inutile negarlo, è una cura rigenerante per il viso: elimina le impurità, idrata e rivitalizza la cute. E non c’è che dire, il risultato è esaltante: una carnagione rosea e uniforme, una pelle morbida e levigata.
Ma per arrivare a tanta perfezione bisogna per forza passare un’ora d’inferno sotto le grinfie di un’estetista pronta a spremere qualsiasi rigonfiamento presente sulla nostra faccia?
Purtroppo sì, ma per evitare spiacevoli sorprese è fondamentale rivolgersi a chi è competente ed esperto.
L’estetista farà una diagnosi del tipo di pelle che deve trattare e sceglierà i prodotti più adatti.
- Il tutto ha inizio con la detersione del viso dal trucco e dalle impurità (smog, cellule morte, sudore, untuosità, sebo, sporco), mediante un latte detergente e un tonico disinfettante e rinfrescante.
- Per dilatare i pori (e facilitare la rimozione di foruncoli e punti neri), il viso viene sottoposto a una leggera vaporizzazione: il calore rilassa l'epidermide e stimola la circolazione.
- Un gommage rimuoverà lo strato superficiale della pelle, che diventerà rosea e meglio irrorata.
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Inizia l’azione d’urto, cioè la spremitura di punti neri e brufoletti che, ahinoi, sono localizzati nei punti più sensibili del viso: naso, mento e bordi delle labbra.
È qui che si misura l’abilità dell’estetista, che non sta nel risparmiare alla cliente il dolore (inevitabile), quanto nel saper riconoscere i comedoni da strizzare: quelli gialli, cioè maturi, vanno schiacciati, mentre quelli arrossati e dolenti non devono essere toccati. - Il sacrificio viene ricompensato con una maschera superidratante, scelta in base al tipo di pelle.
- Infine viene applicata una crema specifica tramite un paradisiaco massaggio a viso, collo e spalle.
E se al termine del trattamento lo specchio rimanda un’immagine atroce di un mostro violaceo e puntinato, non disperate: la pelle subisce un trauma durante la strizzatura, ma il rossore scompare in pochi giorni.
Ecco perché non è consigliabile fare la pulizia del viso prima di un appuntamento importante…
Ma se ormai il gioco è fatto, applicate un impacco lenitivo a base di azulene o di lozione demineralizzante: il rossore dovrebbe scomparire più rapidamente.
E voi maschietti non ridete sotto i baffi... L'estetista aspetta anche voi per una bella pulizia del viso!
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