Sempre più spesso si sente parlare di aumento delle sindromi allergiche, a causa dell’inquinamento e degli stili di vita della società industrializzata. Cerchiamo di fornire qualche dato certo che possa offrire un quadro chiaro della situazione.
Quale è il tasso d’incidenza della pollinosi in Italia?
«Almeno una persona su quattro nel nostro Paese è direttamente interessata da questa patologia, che, come sappiamo, può avere manifestazioni assai diverse (congiuntivite, rinite, asma, shock anafilattico, dermatite, eczema, ecc.), determinate da fattori genetici, ambientali, professionali o semplicemente consequenziali agli stili di vita.»
Esiste una fascia di popolazione risulta più colpita rispetto ad altre?
«La frequenza della rinite stagionale è maggiore nei bambini e negli adolescenti. Lo studio multicentrico ISAAC (Internernational study of asthma and allergy in children), condotto a livello mondiale e anche in Italia, ha mostrato una frequenza di rinite stagionale compresa fra 0.8 e 14.9% in bambini di 6-7 anni, e fra l’1.4 e il 39.7% in ragazzi fra i 13-14 anni.»
E’ possibile individuare delle correlazioni fra le patologie causate dalla pollinosi?
«Direi di sì, perché la correlazione fra rinite stagionale e asma è molto elevata: in particolare, in Paesi con bassa frequenza di asma (< 5%), come Indonesia, Albania, Romania, Georgia e Grecia, la frequenza di rinite è bassa, in Paesi con molto elevata frequenza di asma (>30%) come Australia, Nuova Zelanda e UK, la prevalenza di rinite è alta (15-20%).»
Quando si diventa adulti la situazione si stabilizza, anche se l’esposizione all’inquinamento può portare a nuovi aumenti?
«Gli adulti allergici in USA sono il 7-8% popolazione, percentuale simile a quella stimata in Europa. Si registra una maggiore frequenza nelle zone con inquinamento da traffico veicolare, in particolare da motori diesel: il 65% dei gas di scarico è respirabile, perché le particelle sono di diametro di 1-3 micron. Queste particelle sono in grado di indurre un potenziamento dell’azione lesiva dei pollini.»