Comunicare fa rima con curare, soprattutto con curare bene. Se ne parla il 9 novembre al Co.Me Forum, Comunicazione in Medicina, che si svolge al Magna Pars di Milano.
Dopo l’esordio nel 2023, il titolo della seconda edizione del forum è Restiamo umani – Empatia e tecnologia. L’intelligenza artificiale in medicina. Alla speaker radiofonica Melita Toniolo il compito di presentare l’evento ideato per fare chiarezza su quanto e come l’AI cambierà il rapporto medico paziente e i tempi e modi della cura.
A questo scopo, una mattinata di lavori, con relazioni di esperti di tutti gli ambiti della comunicazione, e la presentazione dei risultati del sondaggio Gli italiani e l’AI in medicina, con oltre 4.000 rispondenti.
L’importanza della comunicazione in medicina
«La comunicazione è fondamentale nella vita di tutti i giorni e in medicina ancora di più – fa notare Giovanni Ronga, ceo di Media Medica e organizzatore dell’evento -. Sappiamo infatti che solo il paziente che si sente ascoltato e compreso si fida veramente del medico e ne segue le indicazioni. La progressiva diffusione dell’AI immette in questo delicato panorama strumenti versatili e potenti, le cui criticità e limiti sono però ancora da esplorare».
Tra i relatori del Co.Me Forum 2024, Francesco Inturri, avvocato di Andersen Italia; Valeria Lazzaroli, presidente dell’Ente nazionale Intelligenza Artificiale; Emanuela Franzese, Visual Merchandising Consultant della IULM; Biagio Iannuzzi, esperto di gaming in medicina di Code This Lab; Monica Bozzellini e Serena Adriana Poerio, fondatrici di Humaneyes; Giulia Borriello, psicologa, psicoterapeuta e presidente Associazione per la salute mentale in Germania.
«Il forum nasce per fornire strumenti e favorire confronti – dice ancora Ronga -. Oggi più che mai, la comunicazione è estremamente complessa, a qualsiasi livello. Ma sappiamo che è impossibile non comunicare. Per questo, in un settore importante come la medicina e in un mondo che cambia molto rapidamente, è fondamentale farlo in modo corretto e responsabile».
La parola ai medici e alle associazioni
Per alcuni medici, la comunicazione è una parte importante del lavoro di tutti i giorni, con i pazienti, i parenti, gli studenti di medicina e con la società, nel senso più ampio. Melita Toniolo dialoga su questi temi con Marco Klinger, professore ordinario di Chirurgia Plastica all’Università degli Studi di Milano spesso presente in trasmissioni televisive e sul web, e con Momcilo Jankovic, il pediatra ematologo conosciuto come “Dottor Sorriso”, per lo straordinario approccio ai bambini e alle famiglie, nei momenti più difficili. Nelle loro testimonianze, l’importanza di voler bene al paziente e di restare, allo stesso tempo, lucidi e sinceri.
Tra i momenti clou della giornata, anche il riconoscimento Semi di comunicazione, per i migliori progetti realizzati dalle associazioni di pazienti e di volontariato. «I semi sono ciò che rende possibile la crescita – fa notare Ronga -. Ed è proprio quello che fanno le associazioni che comunicano in modo efficace e innovativo, raggiungendo un target altamente motivato e fidelizzato, che moltiplica e amplifica ulteriormente il messaggio».