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Dai laboratori al cuore delle città con la Notte dei Ricercatori

Sanihelp.it -Torna la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l’appuntamento che ogni anno, l’ultimo venerdì e sabato di settembre, trasforma l’Europa in un grande laboratorio scientifico a cielo aperto.


Dal 2005, la Notte Europea dei Ricercatori è promossa dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, che coinvolge ogni anno migliaia di istituzioni di ricerca in tutta europa, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo della ricerca nella società e di promuovere le carriere di ricercatrici e ricercatori in Europa.

La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa della Commissione Europea che, dal 2005, coinvolge migliaia di enti di ricerca in tutta europa.Tanti gli appuntamenti in programma.

Anche quest’anno l’Istituto Superiore della Sanità partecipa all’evento, in qualità di stakeholder del progetto NET scieNcETogether,  che si terrà il 26 e il 27 settembre alla Città dell’Altra Economia di Roma, con 42 attività e uno ‘speed date’ scientifico distribuite sui due giorni, dedicate a bambini e ragazzi.

I ricercatori Iss affronteranno tutte le tematiche principali della ricerca in Istituto, dall’ambiente alla medicina di genere, dalla neurologia, dalle malattie rare ai virus. Attraverso i giochi e le attività interattive sarà possibile scoprire ad esempio come nasce un neurone, come funziona la memoria, perchè in realtà i gruppi sanguigni sono più di 80, quali sono i fattori ambientali che possono danneggiare il nostro DNA.

In occasione della Notte dei Ricercatori venerdì 26 settembre dalle ore 18 alle ore 24 Piazza Castello a Ferrara si trasformerà in un grande spazio di condivisione dedicato alla scienza, dove ricercatrici e ricercatori dell’Università di Ferrara e della Sezione di Ferrara dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), racconteranno le loro ricerche tra stand dedicati, attività interattive e dimostrazioni dal vivo.

L’iniziativa a Ferrara è stata coordinata dal Professor Giacomo Dimarco, Presidente del Consiglio per la Ricerca e la Terza Missione e Prorettore alla ricerca e dalla Professoressa Roberta Rizzo, che ha ricoperto in precedenza lo stesso incarico.


“La Notte Europea dei Ricercatori rappresenta un momento speciale, in cui università e città si incontrano in uno spazio aperto alla curiosità e al confronto” dichiara la Rettrice di Unife Laura Ramaciotti. “Rappresenta un’importante occasione per far uscire la ricerca dagli ambienti accademici e renderla patrimonio condiviso, accessibile, vivo. Come Ateneo, crediamo profondamente nel valore del dialogo con la società: portare la scienza e il sapere in piazza significa costruire relazioni, stimolare domande, generare nuove idee. Venerdì sera la nostra comunità sarà in piazza per mostrare ciò che facciamo ogni giorno e per condividere idee ed esperienze, accendere curiosità e desiderio di sapere. Perché la conoscenza non cresce da sola: si nutre del dialogo, dell’incontro, della voglia di capire. È questo lo spirito con cui invitiamo tutte e tutti a partecipare, con mente aperta e desiderio di scoprire”.

“La Notte dei Ricercatori è un appuntamento che sentiamo molto, perché ci permette di dialogare direttamente con la città” afferma Giacomo Dimarco – Non è soltanto una festa della scienza, ma anche un’occasione per condividere i risultati delle nostre ricerche e ascoltare curiosità, domande e stimoli che arrivano dal pubblico. Credo che iniziative come questa siano fondamentali per costruire un legame sempre più stretto tra università e società, e per guardare insieme al futuro con entusiasmo e spirito di collaborazione. Siamo particolarmente felici dello spazio dedicato a bambine e bambini, a cui abbiamo dedicato molto impegno: crediamo che coinvolgere le famiglie e avvicinare i più piccoli alla scienza sia un modo naturale e concreto per alimentare la curiosità e trasmettere la passione per la conoscenza”.

“Oltre alla ricerca e alla formazione, una delle missioni principali dell’INFN è la diffusione della cultura scientifica, per contribuire allo sviluppo culturale della società e mostrare che la ricerca non solo risponde al bisogno primario di avanzamento delle conoscenze, ma è anche in grado di rispondere a problemi complessi della società” spiega Roberto Calabrese, Direttore della Sezione di Ferrara INFN.  “Con questa iniziativa desideriamo condividere con la cittadinanza il nostro lavoro, svolto da sempre in totale sinergia tra INFN e UNIFE, in particolare mostrando ai più giovani la bellezza della ricerca scientifica, rendendoli consapevoli che la ricerca può essere una possibilità concreta per il loro futuro lavorativo”.

Gli stand

Negli stand, allestiti in un contesto informale e interattivo, sarà possibile incontrare il parterre di specialiste/i che quotidianamente fanno ricerca nei dipartimenti e conoscere le linee di ricerca che riguardano il nostro territorio e le ultime frontiere della scienza.  Ricercatrici, ricercatori e docenti presenteranno i loro progetti scientifici che coprono tutte le aree disciplinari dell’Ateneo: dall’area umanistica, giuridica ed economica all’area scientifico-tecnologica e matematica, dall’ambito ingegneristico e architettonico a quello sanitario, biotecnologico, ambientale e chimico.

Il palco

Al programma degli stand si affianca anche quest’anno la selezione di highlights scientifici, presentati dal palco della Notte dei Ricercatori con relatrici e relatori d’eccezione. Ad aprire l’evento alle ore 18 sarà Giacomo Dimarco, mentre i saluti istituzionali della Rettrice Laura Ramaciotti e dell’Assessora alla Pubblica Istruzione e Formazione e alle Politiche Giovanili del Comune di Ferrara Chiara Scaramagli, si terranno alle ore 21. A condurre i talk sul palco sarà Elisa Stefanati, Psicologa, Psicoterapeuta e Giornalista.

Alle ore ore 18.05 il palco ospiterà le giovani ed i giovani che quest’anno hanno partecipato a Famelab, competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori e studenti universitari. Si prosegue alle ore 18.25 con il progetto Unife “Ospedale dei Pupazzi”, per insegnare a bambine e bambini a non aver paura dei camici bianchi. Alle ore 18.50 protagonista sul palco sarà l’Alleanza universitaria COLOURS, di cui Unife fa parte insieme ad altre nove università europee con l’obiettivo di rafforzare l’eccellenza degli Atenei aderenti, aumentare la loro visibilità internazionale e dare forte impulso alla mobilità in Europa. Alle ore 19.10 si parlerà del Progetto Prisma, dedicato al benessere psicofisico di studentesse e studenti. Alle ore 20.30 appuntamento con alcune premiazioni del Dipartimento di Giurisprudenza per poi passare alle ore 21.20 a un talk dedicato alla Chimica Verde. A concludere sul palco gli interventi alle ore 21.50 sarà il Tecnopolo di Ferrara con un focus sui propri laboratori.

 La Notte dei ricercatori KIDS

Visto il successo dello scorso anno, torna anche nel 2025 alla Notte dei Ricercatori, lo spazio dedicato alle più piccole e ai più piccoli nel cortile del Castello Estense, che offrirà laboratori e attività interattive. Bambine e bambini potranno scoprire i segreti della Fisica, esplorare la multisensorialità, vedere da vicino la monoposto elettrica e il simulatore di guida di Ferrara Squadra Corse, partecipare alla notte con delitto per cercare il colpevole, conoscere il DNA e il sequenziamento genetico, diventare il prossimo detective della scienza, conoscere meglio la Chimica, scoprire i segreti dell’Uomo preistorico ed esplorare i giochi tradizionali del mondo.

Ad accompagnare la Notte con momenti di intrattenimento e discussione a partire dalle 17.30, ci sarà anche Radio Bruno.

L’iniziativa è preceduta da un intenso calendario di eventi inclusi nel cartellone “Aspettando La Notte”, che animeranno la città nei giorni precedenti e successivi la manifestazione con seminari divulgativi e conferenze.

Unife partecipa all’edizione 2025 all’interno del progetto Society reAGIAMO, che porta la Notte anche a Bologna, Cesena, Forlì, Predappio, Ravenna e Rimini.

 

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