Sanihelp.it – La bella stagione porta giornate serene che a volte possono però essere disturbate da piccoli quanto fastidiosi malesseri. Il dottor Luigi Alberto Marrari, responsabile scientifico di Naturasalus, start up innovativa incentrata nella ricerca e nella formulazione di prodotti naturali, ha identificato i 5 disturbi tipici dell’arrivo della bella stagione, e ci suggerisce per ognuno di essi i gli integratori fitoterapici naturali più adatti per affrontarli al meglio, seguendo sempre un percorso di benessere psico-fisico attento alla persona nella sua totalità.
Colite e colon irritabile. Lapacho per purificare l’organismo e ristabilire le difese
La colite è un disturbo piuttosto diffuso nel mondo occidentale ed in continuo aumento tra la popolazione. Con il termine »colite» si intende un’infiammazione di un tratto dell’intestino chiamato colon. Tale infiammazione può insorgere a causa di infezioni batteriche o virali, disbiosi, cattiva alimentazione, intolleranze alimentari o dinamiche psicosomatiche. Se non trattata in tempo può trasformarsi in una forma cronica (colite ulcerosa, morbo di Crohn). Attraverso una cattiva digestione, dovuta anche al mangiare in fretta, si arriva alla formazione di feci dure e ad un aumento dei microbi parassiti che con la produzione dei loro veleni alterano la flora intestinale; per cui in un certo senso l'intestino diventa la fabbrica dei veleni per il nostro corpo che poi raggiungono il fegato ed entrano nelle cellule di tutto l`organismo. E` quindi necessario disintossicare l'organismo e ripristinare la flora batterica. Il Lapacho è una delle piante migliori per la purificazione dell'organismo, senza richiedere un grosso dispendio di energia; esso infatti aiuta a ristabilizzare le difese del proprio corpo rafforzando il sistema immunitario.
Mastice greco per combattere acidità, reflusso, bruciore di stomaco, gastrite…
In Italia le diverse patologie gastrointestinali colpiscono addirittura l’89,6%. In particolare: bruciore di stomaco (36,8%), dolore addominale (32,4%), gonfiore e meteorismo (28,1%), diarrea (27,1%), difficoltà digestive (25,7%) e stitichezza (25,4%) sono quelli più ricorrenti. Forse non tutti sanno che la splendida isola greca di Chios è anche la patria di una delle materie prime aromatiche più ricercate ed apprezzate fin dall’antichità, cioè il famoso Mastice greco, una gommoresina che si ottiene incidendo, in piena estate, fusto e rami di una pianta endemica ed abbondante di una pregiata varietà di Lentisco (Pistacia lentiscus), un arbusto sempreverde della famiglia delle Anacardiacee che cresce solo lì.Il mastice greco è oltretutto un potenziale rimedio naturale per trattare i disturbi gastroenterici più comuni agendo sulla mucosa gastrica con un'azione equilibrante e lenitiva. Ma soprattutto, è l'unico prodotto naturale in grado di eliminare l'Helicobacter Pylori in maniera permanente dallo stomaco come suggerito dalla letteratura medico scientifica di 15 anni fa circa .
Bergamotto per contrastare il colesterolo alto
Nella popolazione anziana (uomini e donne di età compresa fra 65 e 74 anni), il 24% degli uomini e il 39% delle donne sono ipercolesterolemici; il 36% degli uomini e il 38% delle donne è border line. Conosciuto principalmente per il suo utilizzo nell’industria cosmetica e per essere l’aroma che dà il gusto al tè Earl Grey, il bergamotto è in realtà ricco di sostanze benefiche per il nostro organismo. Recenti studi in particolare hanno confermato la sua capacità di ridurre il colesterolo »cattivo» LDL. Si tratta di un agrume dall’aspetto in apparenza simile al limone e grande come un’arancia. La sua diffusione è limitata, cresce e viene coltivato quasi esclusivamente lungo un tratto della costa calabrese ionica nella provincia di Reggio Calabria. Il 90% della produzione mondiale avviene qui, una vera e propria eccellenza italiana. I ricercatori dell’Università della Magna Grecia di Catanzaro hanno scoperto che un gruppo di enzimi noti con la sigla HMGF (idrossi flavononi glutaril metile) sono in grado di contrastare l’azione di alcune proteine che possono causare malattie cardiache. I risultati dello studio dimostrano che il bergamotto potrebbe avere effetti paragonabili a quelli delle statine nel controllo del colesterolo LDL, senza gli effetti collaterali di questi farmaci.
Contratture, distorsioni e contusioni. Il potere dell’arnica
Con l’arrivo dell’estate, è più facile riprendere a dedicarsi alla cura del corpo e, con la ripresa dell’attività sportiva arrivano anche i primi indolenzimenti muscolari e nei casi peggiori, qualche strappo o stiramento. Uno dei fitocomplessi più utilizzati in questo ambito è l’Arnica montana, tradizionalmente denominata »panacea lapsorum» e ancora oggi viene chiamata »pianta delle cadute». L'arnica si distingue per la sua capacità di dare sollievo dal dolore con il suo effetto antinfiammatorio e di favorire la risoluzione di infortuni, lividi ed ecchimosi e anche distorsioni. In generale è indicata per tutti quei traumi di natura sportiva come slogature, contusioni, crampi, ma anche borsiti, talloniti, tendiniti: riduce edemi, gonfiori, lenisce dolori da contratture muscolari per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie.