Sanihelp.it – L’inverno può favorire la comparsa non solo di semplici screpolature, ma anche di irritazioni più serie. È il caso della dermatite periorale, un disturbo che non sempre è facile diagnosticare, ma presenta sintomi fastidiosi e limitanti.
«Bocca arrossata, eritema, pustole e papule intorno alla bocca sono i principali sintomi – spiega Antonino Di Pietro, dermatologo plastico – Questa irritazione comincia con un semplice arrossamento nella zona compresa tra contorno labbra, mento e naso, ma in breve tempo i sintomi si evolvono, sviluppando eczema e desquamazione che possono diventare cronici.
La dermatite periorale è spesso accompagnata anche da prurito e bruciore, che si accentuano durante la stagione invernale, quando le temperature rigide e gli sbalzi di temperatura favoriscono l’indebolimento della barriera idrolipidica. Spesso può essere confusa con acne e rosacea, ma a differenza della prima non sviluppa comedoni (punti neri e bianchi), mentre differisce dalla rosacea in quanto quest’ultima dipende da un problema di vasodilatazione.
Non sono ancora note le cause, sappiamo che questo inestetismo colpisce più le donne e quindi potrebbe esserci un collegamento con fattori ormonali, ma non risparmia neanche i bambini che hanno una cute molto delicata. Tra le possibili cause può esserci l’utilizzo di cosmetici, dentifrici e prodotti per capelli che contengono alte percentuali di tensioattivi (agenti schiumogeni) altri ingredienti irritanti (un esempio: sopropilmiristato, vaselina, paraffina).
Spesso questo tipo di dermatite può comparire anche a seguito di momenti di forte stress e ansia. Durante lo sviluppo dei primi sintomi come desquamazione e bruciore può esserci la possibilità di contrarre infezioni se si gratta la pelle con mani sporche e si cerca di schiacciare le pustole che rilasciano un siero dal colore trasparente che, depositandosi sulla cute irritata, favorisce la proliferazione batterica e la comparsa di croste.
Tra i migliori rimedi per prevenirla ci sono alcune abitudini quotidiane. Per esempio, quando notiamo labbra screpolate solitamente tendiamo a reidratarle con la saliva, passando la lingua sul contorno labbra. Questa pratica, tendenzialmente innocua, in caso di pelle sensibile e quando le temperature esterne sono molto fredde, incentiva la desquamazione e le screpolature, le basi per lo sviluppo della dermatite periorale.
Attenzione anche all’utilizzo di dentifrici con alte percentuali di fluoro: possono favorire la comparsa di rossore e irritazione intorno alla bocca. Non ci sono invece particolari cibi da evitare, ma è importante evitare il consumo di alimenti troppo caldi.
Quando la dermatite periorale si sviluppa in maniera evidente è necessaria l’applicazione di alcuni farmaci a livello topico prescritti dal dermatologo. Tra le formulazioni più efficaci pci sono quelle a base di metronidazolo, eritromicina e pimecrolimus. Quando il disturbo degenera è indispensabile un trattamento con antibiotici per via orale. Una volta che i sintomi sono rientrati è importante mantenere la pelle idratata e restituirle equilibrio con formulazioni rigeneranti con fospidina, fosfolipidi e glucosamina, oppure emollienti con vitamina E e acido ialuronico».