Sanihelp.it – Alle medie e alle superiori, molti ragazzi sono sottoposti a numerosi stimoli dal mondo esterno: lo studio sempre più impegnativo, lo sport e il divertimento tra amici possono rappresentare, in alcuni casi, uno stress fisico che va supportato con una corretta alimentazione. Laddove poi il medico curante lo ritenga necessario, si può anche procedere con l’integrazione alimentare.
Integrazione per sportivi
Un integratore per il sistema immunitario non va solo a migliorare le difese, limitando quindi i rischi che il ragazzo possa ammalarsi, ma può anche fornire energie aggiuntive, indispensabili per affrontare le sfide quotidiane cui è sottoposto. In particolar modo, l’apporto di Magnesio riduce la stanchezza sia fisica che mentale, soprattutto per chi fa sport.
Molti sali minerali tra cui questo, infatti, si perdono con la sudorazione e la conseguenza è una pesantezza muscolare diffusa. Il magnesio ha un ruolo benefico per prevenire i crampi e oltretutto piuttosto importante nello sviluppo delle ossa. Le vitamine del gruppo B sono ugualmente efficaci negli adolescenti che praticano qualche tipo di sport, e nello specifico:
La B1 e la B2, presenti anche in cereali e latte, contribuiscono a sintetizzare tutti i processi energetici dell’organismo.
La B6 supporta il metabolismo degli zuccheri e degli aminoacidi, motivo per cui è utile anche a livello mentale.
La carnitina, infine, bruciando i grassi contribuisce a produrre ulteriore energia se l’attività fisica diventa intensa o si unisce a quella quotidiana e mentale.
Ragazzi sempre in movimento
Il continuo destreggiarsi tra studio e tempo libero è tipico dei giovanissimi, che hanno comunque gli strumenti adatti a uno stile di vita simile. L’integrazione alimentare, quindi, non va a sostituire le naturali difese presenti in ragazzi sani, né una corretta alimentazione. Ma fornisce un supporto valido qualora ci si trovi in periodi di particolare stress, come quando si hanno esami o si intensificano gli impegni.
Non si può impedire a un adolescente di mangiare il cosiddetto cibo spazzatura, ogni tanto, ma lo stile generico dell’alimentazione deve essere quanto più variegato possibile con l’apporto di vitamine, proteine, carboidrati e tutto ciò che contribuisce a uno sviluppo ideale.
L’integrazione di vitamina C, ad esempio, viene proposta persino in età infantile dai pediatri durante il cambio tra la stagione estiva e quella autunnale, quale strategia per aiutare le difese immunitarie a gestire meglio il rientro a scuola e i primi freddi. Persino l’uso di probiotici, talvolta, viene consigliato proprio per rafforzare gli anticorpi; ripristinare una flora intestinale sana, in effetti, soprattutto a seguito di terapie antibiotiche o a malanni passeggeri, è di supporto al sistema immunitario.
Altri elementi utili sono ad esempio lo Zinco e la vitamina E. Il primo, in particolar modo, ha un’azione efficace contro agenti patogeni quali batteri e virus, mentre la seconda ha un effetto antiossidante che fa bene a ogni età.
Se un adolescente molto attivo ha un regime alimentare vegetariano, infine, oltre al supporto degli integratori può ovviare all’apporto proteico con legumi, frutta secca e patate.