Sanihelp.it – In generale, lo stress è descritto come uno stato di tensione nervosa, una naturale e normale reazione fisica del cervello e del corpo a una situazione considerata pericolosa o minacciosa. Quando viviamo una situazione nuova, sconosciuta o imprevista, quando incontraiamo una difficoltà o una sfida, il nostro 'sistema di allarme interno' si attiva e ci mette in allerta. Quando la situazione stressante finisce, il sistema di allarme si spegne e lo stress percepito si dissipa.
Lo stress è quindi simile a una relazione di causa ed effetto: qualcosa accade nell'ambiente e questo genera stress.
L'ansia invece, è una vaga e talvolta intensa sensazione di pericolo e disagio. La persona anticipa negativamente un evento che potrebbe verificarsi in futuro. Ciò provoca pensieri spiacevoli, spesso irrazionali ed esagerati. Spesso i pensieri si susseguono e lo scenario che la persona crea diventa sempre più catastrofico. Inoltre, la preoccupazione si avverte anche se ciò che spaventa non è presente nella realtà o non è probabile che accada, perché la persona ansiosa visualizza' la sua paura usando la sua immaginazione e questo è più che sufficiente per far scattare il suo sistema di allarme. Insomma, è in un certo senso la paura di avere paura.
A volte si dice che lo stress può essere positivo e diventare un 'motore', può cioè spingerci a superare noi stessi o a dimostrare una sana vigilanza nelle situazioni più rischiose. Al contrario, l'ansia è spesso paralizzante e può rapidamente diventare un 'freno' che ci impedisce di andare avanti.
L'ansia è una forte preoccupazione che può essere paralizzante. È legato all'apprensione e alla valutazione spesso sproporzionata e irrazionale di un rischio.
E la paura, cos'è? Secondo i casi e dell'entità dell'emozione, la paura può indicare la presenza di stress o ansia.
Ad esempio, se il bambino salta e piange alla vista di un serpente, parleremo di stress, ma se si rifiuta di fare una passeggiata in cortile perché ha paura di incrociare un serpente, allora è una questione di ansia. Quando la paura diventa pervasiva, ricorrente e dura nel tempo, allora è una fobia.