Sanihelp.it – Molte persone si sentono stressate all’idea di sottoporsi a un esame di screening. Se questo fenomeno è chiamato “scanxiety”, esiste anche un altro termine che si riferisce a questa paura: “FOFO“, acronimo che significa “Fear of Finding Out” e che si traduce letteralmente con “paura di scoprire“. Le persone interessate preferiscono quindi non consultare un medico o sottoporsi a un esame per paura della diagnosi.
Questa apprensione non è ovviamente priva di conseguenze, poiché l’ansia legata a trattamenti indesiderati o a cambiamenti nello stile di vita spesso prevale sulla necessità di consultare un medico.
“FOFO”, una paura che può ritardare una diagnosi
Il termine “FOFO” si ispira all’acronimo “FOMO” (“Fear of missing out”), che si riferisce alla paura di perdersi qualcosa. Quest’ultimo è stato utilizzato per la prima volta nel 1996 dal dottor Dan Herman e si è gradualmente sviluppato, in particolare con l’avvento degli smartphone e dei social network, che favoriscono l’iperconnettività.
Le ricerche su questo argomento sono ancora poche, ma i medici specializzati nell’ansia legata alla salute lo conoscono bene. Questa paura può non riguardare tutte le malattie: A volte può essere isolata, come la paura di un test specifico; altre volte fa parte di un atteggiamento di negazione più generale. Anche se può sembrare insignificante, ciò può ritardare l’esecuzione di un test di screening.
“FOFO”, come superare la paura dell’ignoto?
Allora, come combattere questa paura? Una delle prime cose da ricordare sono i vantaggi associati al fatto di sottoporsi a un esame o a un test di screening rispetto al rimandarlo. Tra questi si possono citare la diagnosi precoce di una malattia o l’avvio di una terapia. L’unico svantaggio è quello di dover affrontare l’ansia legata a un possibile risultato positivo, ma a lungo termine, i vantaggi di sottoporsi al test superano gli svantaggi.
Rimandare un test per paura può anche essere caratteristico di una persona che si sottovaluta. Se si temono le conseguenze di un risultato positivo, forse si sta sottovalutando la propria capacità di affrontarle. Affrontare le proprie paure ci aiuta a fare scelte più in linea con i nostri valori.



