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Colombia


Continente: America Latina
Capitale: S. Fe de Bogotà
Clima: Tropicale, con diversità importanti in base all'altitudine

Patologie: Le malattie trasmesse da artropodi sono frequenti. In particolare la malaria - P. vivax (66%), P. falciparum (34%) - presente durante l'anno nelle aree rurali e della giungla al di sotto degli 800 metri. La trasmissione avviene in 245 municipalità delle regioni Urabà-Bajo Cauca, Oriniqua, Pacifico e Amazonia. L'intensità della trasmissione varia da dipartimento a dipartimento con rischio maggiore in Antioquia, Arauca, Caqueta, Choco, Cordoba, Guainia, Guaviare, Meta, Narino, Putumayo e Vichada. In tali aree si raccomanda l'uso della associazione Clorochina (una compressa alla settimana a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo);
In Urabà-Bajo Cauca, Pacifico e Amazonia esistendo Clorochina-resistenza si consiglia l'utilizzo di Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno).
L'intensità di trasmissione più bassa si verifica in 403 municipalità dei dipartimenti di Amazonas, Boyacà, Norte di Santander e Vaupés. Le altre 419 municipalità nei 18 dipartimenti hanno un rischio di malaria trascurabile se non inesistente. Importante anche la febbre gialla (la vaccinazione è precisamente raccomandata ai viaggiatori in procinto di recarsi nelle seguenti zone considerate endemiche per la febbre gialla: media valle del fiume Magdalena, colline pedemontane orientali ed occidentali della Cordigliera Orientale dalla frontiera con l'Ecaudor a quella con il Venezuela, Urabá, colline pedemontane della Sierra Nevada, pianura orientale (Orinoquia) ed Amazzonia) e la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) Ricorrenti pure la eishmaniosi cutanea, cutaneo-mucosa e (meno frequentemente) viscerale . Epidemie di encefalite virale e di dengue si verificano occasionalmente. Il tifo da pidocchi si riscontra sovente nelle zone montagnose.

Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono estremamente diffuse. Amebiasi, malattie diarroiche, elmintiasi ed epatite A sono effettivamente ricorrenti. La brucellosi è frequente, anche se il rischio per i turisti è basso. Lo tesso discorso vale per l'echinoccocosi (idatidosi), l'ancilostomosi e la strongiloidosi. Casi autoctoni di colera sono stati segnalati nel '94.

Altre malattie. Da segnalare la fschistosomiasi.
Possibili anche episodi epidemici di meningite meningococcica.
Segnalati, da ultimo, casi di rabbia e incidenti causati da serpenti e sanguisughe, nelle zone rurali.  
Raccomandazioni: - usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici;
- curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti;
- evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi;
- usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione;
- disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale;
- prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico;
- ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere;
- bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio;
- usare ac
Vaccinazioni consigliate:malaria, febbre gialla, difterite, tetano, poliomielite, tifo, epatite A, epatite B,
Vaccinazioni specifiche:rabbia, colera,
Situazione malaria:Il rischio malaria è presente sotto 800 m. nelle zone rurali di Uraba, Bajo Cauca-Nechi, Magdalena, Medio Caqueta, Sarare, Catatumbo, nell'intera area della Costa Pacifica, Putumayo, Ariari Altoi Vapaues, Amazonas, Guainia con presenza di clorochino-resistenza
Profilassi:
è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano ma soprattutto la febbre gialla per i viaggiatori diretti nella valle del fiume Magdalena, sulle colline della Cordigliera Orientale, della Sierra Nevada, nella pianura orientale (Orinoquia) ed Amazzonia.
è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico;
il rischio di contrarre la malaria è variabile e cosi' pure la profilassi raccomandata. E' alto durante l'anno nelle aree rurali e della giungla al di sotto degli 800 metri. La trasmissione avviene nelle regioni Urabà-Bajo Cauca, Oriniqua, Pacifico e Amazonia. In particoalre il rischio maggiore è presente in Antioquia, Arauca, Caqueta, Choco, Cordoba, Guainia, Guaviare, Meta, Narino, Putumayo e Vichada. In tali aree si raccomanda l'uso della associazione Clorochina (una o due compresse alla settimana, in base al perso, a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo);
In Urabà-Bajo Cauca, Pacifico e Amazonia esistendo Clorochina-resistenza si consiglia l'utilizzo di Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno).
L'intensità di trasmissione è più bassa in Amazonas, Boyacà, Norte di Santander e Vaupés. I restanti dipartimenti presentano un rischio di malaria trascurabile se non inesistente.
   
Profilassi consigliata dall'OMS:l’associazione Clorochina e Proguanil, eccetto in Urabà-Bajo Cauca, Pacifico e Amazonia: Meflochina