Sanihelp.it – Praticare regolarmente un’attività fisica, si sa, è un toccasana per la salute sotto vari punti di vista. Uno studio, pubblicato a marzo sulla rivista scientifica The Journal of Sexual Medicine e condotto presso i Cedars-Sinai Medical Center a Los Angeles, conferma in particolare i benefici dell’attività fisica sulla salute sessuale maschile.
I ricercatori hanno arruolato circa 300 uomini, di etnie diverse, e hanno chiesto loro quanta attività fisica svolgessero, di che tipo e a quale intensità, classificandoli poi, a seconda delle risposte in sedentari, leggermente attivi, moderatamente attivi o molto attivi. Li hanno inoltre interrogati anche sulla loro vita sessuale, compresa la capacità di avere erezioni, orgasmi, la qualità e la frequenza delle erezioni e la funzione sessuale generale.
È così emerso che i maschi risultati più fisicamente attivi – intendendo quelli che svolgevano, a settimana, 2 ore di esercizio fisico intenso, come corsa o nuoto, oppure 3,5 ore di esercizio moderato o, ancora 6 ore di attività fisica leggera – sono anche quelli con i punteggi più alti della funzione sessuale. Viceversa, i più sedentari erano anche quelli con i livelli più bassi di funzione sessuale.
Gli studiosi hanno anche sottolineato che non esiste un esercizio fisico valido per tutti, ma che la pratica deve essere adattata a ciascun individuo. Ma una cosa appare chiara: meglio praticare un’attività meno intensa che la sedentarietà totale. Del resto l’esercizio fisico allontana numerosi fattori di rischio cardiovascolari legati anche alla disfunzione erettile ed è un ottimo antistress. Forse questa è la motivazione giusta per chi ancora deve superare un po’ di pigrizia e le ultime remore a iscriversi in palestra.