Sanihelp.it – Quattro giovani su 10 (quindi il 40%) non usa il condom. È quanto emerge dalle indagini eseguite dalla Fondazione Foresta Onlus nel 2015-2016 su oltre 2000 ragazzi. Un calo di consumo che fa il paio con l’aumento generale delle malattie sessualmente trasmissibili, perché il preservativo è l’unico anticoncezionale in grado di proteggere dalle infezioni.
All’origine di questo allontanamento dal profilattico ci sarebbe più di un motivo. A cominciare da quello economico: 6-12 euro a confezione è un costo da non sottovalutare per i ragazzi. Inoltre persiste la convinzione (infondata) che indossare il condom renda il rapporto sessuale meno coinvolgente, piacevole e soddisfacente. « La trasgressione e la carica adrenalinica del rischio assumono un significato importante nella sessualità, e rimane ancora forte l’atavico convincimento che l’uomo è forte e immune da questo pericolo» confermano i ricercatori della Fondazione Foresta.
Ma non è tutto, secondo Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia dell'Università degli Studi di Padova, il profilattico sarebbe visto dai più giovani come una soluzione ormai passata di moda: «Il condom è vecchio. Lo usavano anche gli antichi egizi. Sono convinto che se ci fosse una compressa, i ragazzi la prenderebbero, insomma, occorre fare ricerca in questo campo, cercare di modernizzarci» ha ribadito l’esperto all’Adnkronos.
Anche un recente sondaggio sembra confermare questa posizione: ci fosse una pillola per prevenire le malattie veneree, gran parte degli intervistati la preferirebbe al sistema di barriera. Ma per ora questo farmaco non esiste: meglio quindi non accantonare il preservativo.