Sanihelp.it – Le donne hanno un tasso di orgasmi di circa il 22-20% inferiore a quello degli uomini. Questa disparità significativa nella soddisfazione sessuale, ribattezzata orgasm gap, è emersa da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Science Medicine, dal Kinsey Institute dell’Università dell’Indiana, negli Stati Uniti. Lo studio ha utilizzato un sondaggio nazionale, somministrato a un campione di 24.752 adulti degli Stati Uniti, di età compresa tra 18 e 100 anni. I dati sono stati raccolti in 8 indagini trasversali tra il 2015 e il 2023.
Nella ricerca gli uomini riportano tassi di orgasmo che variano dal 70% all’85%, mentre per le donne i tassi si attestano tra il 46% e il 58%. L’analisi della frequenza degli orgasmi tra diversi gruppi etnici mostra ulteriori sfumature. Le donne ispaniche, ad esempio, riportano tassi di orgasmo più elevati rispetto ad altri gruppi etnici, mentre le donne asiatiche hanno i tassi più bassi. Lo studio ha anche approfondito come le differenze nell’orientamento sessuale influenzino il raggiungimento di un orgasmo rilevando come, nelle relazioni omosessuali, l’orgasm gap risulta meno pronunciato rispetto a quanto visto in quelle etero.
Le cose cambiano con l’età? «Gli uomini gay e bisessuali più anziani e le donne lesbiche hanno riportato tassi di orgasmo più elevati rispetto alle loro controparti più giovani, il che suggerisce che l’età può migliorare la comprensione dei propri bisogni e preferenze sessuali. Tuttavia, il divario persistente tra uomini e donne in tutte le età indica che l’età da sola non affronta i fattori sottostanti che contribuiscono all’orgasm gap» spiegano i ricercatori.
Chi è destinato a provare meno orgasmi nella vita, quindi, sono le donne eterosessuali. Ciò accade per diverse ragioni, socioculturali, educative e fisiche, tra cui, come evidenzia lo studio citato:
–enfasi sulla penetrazione: molte esperienze sessuali etero si concentrano principalmente sul rapporto penetrativo, ma non sempre è il modo più efficace per le donne di raggiungere l’orgasmo;
–educazione sessuale inadeguata: molte donne e uomini non sono ben informati su come soddisfare i bisogni sessuali femminili;
-norme di genere e aspettative culturali: le norme di genere tradizionali spesso mettono l’accento sulla soddisfazione sessuale maschile e c’è una pressione culturale sulle donne, che le spinge a compiacere i propri partner maschili, a volte a scapito del proprio piacere;
–comunicazione inadeguata: le coppie eterosessuali potrebbero non comunicare apertamente e onestamente riguardo ai loro desideri e bisogni sessuali. Le donne possono sentirsi riluttanti a esprimere ciò che le soddisfa sessualmente, e gli uomini possono non chiedere o non sapere come chiedere.