Sanihelp.it – A chiunque è successo, o potrebbe succedere, che nel sesso non vada tutto liscio. In una situazione così intima, coinvolgente e potente, essere in difficoltà è molto comune, perché imprevisti e intoppi fisiologici e mentali capitano: c’è chi fa fatica a raggiungere l’orgasmo, chi prova dolore durante l’erezione, chi durante la penetrazione, chi non ha più voglia e chi, invece, è in uno stato di costante eccitazione. Secondo i dati, infatti, circa il 40% della popolazione mondiale ha un qualche problema sessuale senza contare quanti non escono allo scoperto.
In loro soccorso, forte della sua trentennale esperienza clinica, arriva Roberta Rossi, psicoterapeuta e sessuologa presso l’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma, direttore didattico della Scuola di Formazione in Sessuologia Clinica di Roma, Past President della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica e consigliere del direttivo della SIGITE (Società Italiana Ginecologia Terza Età), che ha dedicato al tema la sua ultima fatica editoriale Cosa può andare storto (Fabbri Editore). «Partendo da quello che mi dicono i pazienti, che è molto più di quello che si trova nei manuali scientifici, ho voluto offrire una sorta di specchio dove ciascuno possa riconoscere le proprie eventuali difficoltà e prenderne consapevolezza per poi provare a superarle da solo, quando possibile, o scoprire qual è lo specialista giusto da consultare» ci spiega l’autrice.
Poco più di 200 pagine agili da consultare, dove si trovano gli elementi per identificare quel qualcosa che va storto e le cause che potrebbero essere alla base, imparando innanzitutto a capire cosa succede al nostro corpo e alla nostra mente e perché: «La conoscenza di sé è il primo passo fondamentale per superare qualsiasi problema. La sessualità è data spesso come scontata, ma è importante prima capire come si funziona per poi individuare un problema di funzionamento: se so che cosa fa scattare il desiderio in generale e poi che cosa lo accende in me, divento consapevole se c’è qualcosa che non va e riesco anche a superare paure, vergogne, sensi di colpa per poterlo affrontare» continua l’esperta.
I problemi più diffusi? Se sul versante maschile non si può prescindere dalla disfunzione erettile e su quello femminile dal dolore genitale e dalla difficoltà a raggiungere l’orgasmo, c’è un ostacolo ricorrente e comune a tutti i generi: il calo o la mancanza di desiderio. «Le problematiche legate al desiderio possono avere molteplici cause e in più, poiché all’interno della coppia si fa generalmente l’equazione – sbagliata – tra desiderio e amore, tali disturbi possono far sentire in colpa chi li vive in prima persona e poco amato chi, se così possiamo dire, li subisce, in un circolo vizioso che si autoalimenta» chiarisce Rossi. «Questo li rende più difficili da affrontare: ci vuole tempo e una buona motivazione, ma si può fare».
Sapere come affrontare gli inciampi a letto dà sollievo e aiuta a recuperare una salute sessuale soddisfacente, ma non solo. «Tali difficoltà possono incidere negativamente su una eventuale relazione già esistente ma anche sulla possibilità di crearne una nuova e questo inevitabilmente può avere un impatto negativo sulla qualità della vita, per cui imparare a superarle ci regala un benessere a 360 gradi» conclude la sessuologa.