Sanihelp.it – Ha preso il via lo scorso 27 ottobre la terza stagione di Sexability by Wellspect, un video podcast che usa un linguaggio dinamico, semplice ed anche autoironico per affrontare il tema della sessualità con persone con disabilità in modo naturale e senza pregiudizi. Dopo il successo delle prime due stagioni, su Spotify e YouTube la terza appena iniziata prevede 7 episodi, uno a settimana (in uscita la domenica al mattino), fino al 7 dicembre.
La serie è ideata e condotta da Nicola Macchione, urologo e divulgatore scientifico, che in ogni episodio intervista persone con disabilità che chiacchierano liberamente di sessualità, senza peli sulla lingua. Nel primo episodio l’ospite è Angelo, che spiega come vivere una dimensione erotica soddisfacente dopo aver subito una lesione midollare.
«Forse la cosa più bella di questa terza stagione è che dalle parole degli intervistati emerge tutto fuorché la disabilità: in un certo senso quasi scompare. Testimonianze importanti che rivelano le difficoltà che queste persone incontrano nell’ambiente che le circonda, difficoltà sociali e cliniche. Perché spesso la medicina stessa si dimentica che anche loro hanno una sessualità» sottolinea Macchione in una recente intervista a Repubblica.
L’obiettivo dichiarato di Sexability è quello di «generare un cambiamento positivo nella società e di abbattere i pregiudizi e gli stereotipi che limitano la libertà sessuale delle persone con disabilità». Come spiega nell’intervista già citata l’urologo: «Cerchiamo di creare una rappresentazione totalmente nuova. Vogliamo spiegare che le persone con disabilità possono fare sesso e ne hanno tutto il diritto. L’insegnamento è che il benessere sessuale va oltre un corpo considerato canonico, perché il sesso non è una performance. E paradossalmente, dai racconti del nostro podcast, emerge che le persone con disabilità sono assai più libere e audaci di molti cosiddetti normodotati».



