Sanihelp.it – Come stanno gli italiani sotto le lenzuola? Il 71% delle coppie italiane si dice soddisfatto della frequenza e della qualità dei rapporti sessuali, e quasi un terzo “molto soddisfatto”. Un risultato positivo, ma con sfumature: 4 italiani su 10 confessano che la vita sessuale è meno appagante di un tempo, e solo uno su quattro si sente addirittura più felice oggi che all’inizio della relazione.
È quanto emerge dal nuovo studio dell’istituto di ricerca francese Discurv per XLoveCam, colosso dell’intrattenimento per adulti: “Questa ricerca conferma che la sessualità degli italiani è sempre più legata alla complicità e all’affetto, ma anche che la passione va coltivata nel tempo. Il fatto che sette persone su dieci si dichiarino soddisfatte è un segnale positivo, ma non significa che non ci sia desiderio di rinnovarsi, commenta Marco Forastieri, marketing director di Xlovecam. Le coppie italiane mostrano una maturità affettiva notevole, ma devono imparare a parlare di più di sesso e desiderio: è la chiave per tenere viva l’intimità e non farla scivolare nella routine. XLoveCam, come piattaforma di intrattenimento per adulti, osserva ogni giorno quanto la curiosità e la comunicazione siano fondamentali per una vita sessuale sana e condivisa”.
La grande maggioranza degli intervistati è costituita da coppie (73%), che in gran parte vivono sotto lo stesso tetto (62%), a conferma di una forte stabilità coniugale. I single rappresentano poco più di un quarto del campione (27%), ma molti hanno già vissuto una relazione di coppia (17%).
Il 90% dei partner si considera ancora innamorato, ma la passione cede spesso il passo alla complicità: per quasi la metà degli intervistati “la tenerezza ha preso il sopravvento sulla passione” (44%). Una interessante differenza: a dichiararsi innamorati come all’inizio sono soprattutto gli uomini (51%, contro il 40% delle donne) e, prevedibilmente, le persone più giovani, sotto i 45 anni (59%, contro il 40% degli over 45). Tra chi ammette di non essere più innamorato del proprio partner, l’8% sono maschi mentre il 13% sono donne. Le coppie italiane, insomma, sembrano più solide che ardenti: il 61% dei rapporti dura da oltre 15 anni, e il 62% vive sotto lo stesso tetto, segno di stabilità affettiva più che di tempesta ormonale.
Sul fronte della frequenza dei rapporti sessuali, il 71% si dice molto o abbastanza soddisfatto (rispettivamente 27% e 44%), senza significative differenze in base al sesso o all’età, mentre meno di 1 su 10 (8%) si dice per niente soddisfatto.
Sotto il profilo della routine, la vita sessuale è definita “normale” dal 62% degli italiani, ma il 23% la giudica ormai monotona. Solo il 10% la definisce “disinibita” e appena il 4% “sfrenata”, con l’importante differenza che a dichiararsi sfrenati sono l’8% dei maschi e solo il 2% delle femmine.
Entrando nel merito, però, qualcosa non quadra. Il 43% dichiara di avere meno rapporti sessuali rispetto al passato, il 16% di non averne affatto. Un quarto (24%) dichiara che in media è tutto come all’inizio della relazione e il 13% dice di farlo più di frequente. Ma qui emergono le differenze. Tra coloro che dichiarano di avere meno rapporti sessuali rispetto al passato, il 47% sono maschi e il 39% sono donne. Un distacco che si trova anche tra coloro che hanno raggiunto la pace dei sensi (10% maschi, 22% femmine). Ma le differenze maggiori sono sul fronte dell’età: passarti i 45 anni, il sesso di coppia crolla. Appena il 6% dice di farlo più di prima, il 49% lo fa di meno, e una coppia su cinque (19%) ha smesso di avere rapporti.
Insomma, il desiderio c’è, ma resta spesso disallineato rispetto alla realtà: la stragrande maggioranza degli italiani vorrebbe fare l’amore almeno due volte a settimana (59%), mentre solo un quarto ci riesce davvero (25%). Il 26% vorrebbe farlo tutti i giorni, ma la realtà è che il 26% lo fa una volta alla settimana se va bene, il 15% due o tre volte al mese, il 13% ancora più raramente (con nessuna differenza significativa tra maschi e femmine).
E infatti, la noia sembra essere è un ospite frequente nei letti di quasi la metà degli italiani: il 5% dice di annoiarsi spesso durante i rapporti sessuali (3% i maschi, ben il 7% delle donne), il 14% si annoia di tanto in tanto (11% maschi, 16% donne), il 24% diche che a volte capita. Il 49% dichiara invece di non conoscere mai la noia, una media tra il 59% di uomini che negano la noia, e il 39% delle donne, con un distacco tra i generi di ben 20 punti.
Eppure, all’interno della coppia, l’impegno per mantenere vivace il rapporto non manca (54%, a fronte di un 46% che invece ha “mollato”), con il 55% dichiara di parlare dei propri desideri con il partner. Un’Italia, dunque, soddisfatta ma non appagata, fedele ma con qualche sbadiglio, dove la stabilità sentimentale convive con un desiderio di rinnovamento erotico ancora tutto da esplorare.



