Sanihelp.it – Il summit sul clima delle Nazioni Unite del 2014 ha messo in luce quanto il mondo si stia muovendo rapidamente, anche in relazione agli effetti del cambiamento climatico e all’aumento dell’inquinamento atmosferico.
Una ricerca condotta dal marchio Olaz a Pechino, una delle città con il più alto livello di inquinamento, presentata alla conferenza annuale dell’Associazione dei dermatologi cinesi, ha dimostrato che la pelle di chi vive nelle zone molto inquinate, nonostante lo stile di vita, è meno idratata.
Non solo: un lavoro condotto dal dottor Wei Liu, capo del Dipartimento di dermatologia all’Air Force General Hospital di Pechino, ha rivelato che esiste anche un legame tra picchi nell’inquinamento atmosferico e l’aumento del numero di persone che soffrono di problemi cutanei come l’orticaria.
Oltre il 95% delle donne cinesi è consapevole degli effetti che l’inquinamento ha sulla pelle, come disidratazione, pelle ruvida, opacità, aumento delle rughe. Questi risultati sono supportati da un’indagine eseguita su 1.000 dermatologi cinesi: quasi il 100% è d’accordo nel riconoscere che il livello di PM2.5 (materia di particelle di inquinamento atmosferico) potrebbe avere degli effetti negativi sulla salute e l’aspetto della pelle, mentre l’80% crede che l’inquinamento abbia conseguenze evidenti, come secchezza, opacità, acne, sensibilità e allergie.
Il resto del mondo è meno attento: l’87% delle donne inglesi e l’85% delle americane non è a conoscenza dell’esistenza di PM2.5.
Anche in Italia la situazione non è positiva. Inquinamento atmosferico a livelli d’emergenza e tasso di motorizzazione in crescita, gestione dei rifiuti altalenante e trasporto pubblico in crisi: è il quadro emerso dall’ultimo rapporto di Legambiente. Verbania, Belluno, Bolzano, Trento e Pordenone le città più vivibili. In fondo alla classifica, Agrigento e Isernia, Crotone e Messina, Catanzaro e Reggio Calabria.
Gli studi riportati dimostrano che è di vitale importanza utilizzare cosmetici che aiutino a creare una barriera protettiva, in grado di combattere gli effetti negativi dell’inquinamento. Per questo è nata la urban cosmesi: prodotti specifici per la vita in città, che agiscono come uno scudo protettivo nei confronti dell'aggressione degli agenti atmosferici di città, responsabili di invecchiamento precoce e inestetismi.
Si tratta di creme e fluidi multifunzionali: svolgono azione idratante, antietà, protettiva, nutriente. Contengono antiossidanti come il licopene, estratto dal pomodoro, vitamine E e C, niacinamide o vitamina B30, trealosio, fosfolipidi, acido ialuronico, glicerina vegetale, estratto di karité. Si stendono al mattino, prima del trucco, e assicurano idratazione e protezione fino a sera.