Sanihelp.it – Sono trasparenti oppure colorati, in base a come più piace. Ma soprattutto sono protettivi. I solari metropolitani, da usare ogni giorno in città, sono uno scudo potente contro i raggi che dalla primavera si fanno man mano più intensi. E pericolosi per la pelle.
Giorno dopo giorno, infatti, camminando per strada, sedendosi su una panchina, facendo giardinaggio in terrazzo il rischio di un’overdose di Uv è più che concreto: magari non ci si scotta ma i meccanismi di invecchiamento della cute accelerano e rughe e macchie rischiano di diventare più evidenti.
Questo spiega perché anche in città la pelle non può uscire allo scoperto di giorno senza adeguata protezione Uv. I raggi, infatti, persino in una stagione intermedia come la primavera, pur non arrivando a scottare trattandosi di un’esposizione in genere indiretta, attivano, giorno dopo giorno, una condizione di infiammazione cronica che danneggia e invecchia i tessuti. Ma attenzione che per proteggersi in città servono formule diverse da quelle che si utilizzano al mare o in montagna, nel pieno dell’estate.
Un punto di forza dei solari metropolitani? Si possono scegliere in formulazioni diverse in base alle proprie esigenze. Ideale è non scendere mai con la protezione sotto il 30 anche se gli SPF 50 e 50+ rimangono ideali per il viso così da evitare un’overdose di raggi che favorisce la formazione di rughe e macchie. E la consistenza? I solari urbani hanno formule zero spessore che non appiccicano, non ungono, non lasciano tracce bianche. La versione trasparente è perfetta per chi si trucca: basta solo fare attenzione ad applicarla a make-up terminato, sopra fondotinta e altri prodotti in polvere, così da essere sicuri che la pelle sia davvero protetta.
Chi ama un trucco soft e naturale può optare per un solare urbano con una leggera colorazione: assicura la giusta protezione ravvivando con dolcezza l’incarnato ancora pallido oppure dando forza a quell’accenno di tintarella appena comparso. Disponibile in un genere in un unico tono adatto a tutte le carnagioni, un solare colorato si stende come una normale BB facendo attenzione a non lesinare sulla dose e non massaggiare eccessivamente il prodotto che per proteggere deve restare ben in superficie. Rimetterlo a metà giornata è sempre una buona idea soprattutto se per pranzo si resta all’aperto.
Ogni problema di pelle ha poi il suo solare più adatto. Anche in città infatti si può scegliere tra formulazioni protettive con un’azione anti-età, perfette per un viso non più giovanissimo e solari specifici per prevenire e insieme contrastare le macchie scure, rigorosamente con un SPF 50+. Le pelli grasse e a tendenza acneica possono puntare invece su solari seboregolatori dall’effetto mat capace di tenere a freno le lucidità durante il giorno, anche quando c’è il sole e comincia a far caldo.
