Sanihelp.it -Se ne parla tanto oggi. Tra gli ingredienti più gettonati in cosmetica, i peptidi hanno un ruolo chiave nel preservare vitalità e freschezza della pelle grazie alle loro proprietà liftanti, rassodanti e rigeneranti.
Non uno solo
Attenzione però che il termine peptidi risulta troppo generico dal momento che copre una categoria vasta di molecole. Ma perché un peptide sia efficace in una crema deve essere quello giusto: ecco perchè serve fare il primo distinguo tra peptidi trasportatori che veicolano in profondità gli attivi di un cosmetico e peptidi che svolgono precise attività sulla pelle.
Ma cosa fanno in peptidi quando vengono inseriti in un cosmetico, sia una crema piuttosto che un siero, una maschera o una formula per il contorno occhi?
Risvegliano le cellule
Alcuni peptidi sono in grado di lanciare segnali precisi ad alcune cellule della cute come i fibroblasti. Alcuni si fanno carico di stimolare la produzione di elastina, collagene, glucosamminoglicani, sostanze responsabili del turgore, dell’elasticità e della compattezza della pelle e che risultano presenti in quantità sempre più esigua man mano che si invecchia.
Frenano alcuni enzimi
Ma se alcuni peptidi stimolano, altri fanno l’azione contraria. Inibiscono infatti alcuni particolari enzimi che distruggono elastina e collagene in modo da preservare integra l’architettura di sostegno della pelle. Invece inibendo la produzione di melanina prevengono la comparsa e l’accentuarsi delle macchie.
Modulano alcuni neurotrasmettori
Alcuni peptidi agiscono modulando l’attività di particolari neurotrasmettitori come l’acetilcolina riducendo momentaneamente la capacità di alcuni muscoli di contrarsi con un effetto botox-like che non è comunque paragonabile a quello delle infiltrazioni di botulino. Va ricordato infine il Palmitoyl Tetrapeptide-10, un peptide innovativo in cosmetica, capace di aumentare la produzione di alfa-cristallina, una proteina che mantiene la pelle trasparente e luminosa.



