Sanihelp.it – L’avanzare dell’età tende a portare a un rallentamento più o meno spiccato delle capacità attentive e di memoria.
Si parla cioè di declino cognitivo.
Tale fenomeno per certi versi ineluttabile, si può efficacemente contrastare adottando un corretto stile di vita, con la ginnastica neuronale e anche attraverso scelte alimentari sane ed oculate. Ripulire le cellule cerebrali dagli aggregati proteici tossici che si accumulano nel cervello riattiva la comunicazione tra le sinapsi, producendo un effetto positivo sulla memoria anche in condizioni di elevato carico di informazioni.
Lo afferma Assolatte citando le conclusioni di uno studio del Telethon institute of genetics and medicine pubblicato su Aging Cel.
Questo studio ha attribuito tale effetto alla spermidina, una sostanza presente soprattutto nei formaggi stagionati e nel salmone.
La spermidina è oggetto di molte ricerche che ne stanno portando alla luce diverse interessanti proprietà.
Uno studio pubblicato su Nature Medicine ha dimostrato che la spermidina contribuisce alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, soprattutto negli uomini, e che un’assunzione elevata di spermidina è legata a mortalità più bassa.
Un altro studio, uscito su The American Journal of Clinical Nutrition ha concluso che questa sostanza avrebbe effetti positivi sulla longevità.
La spermidina non è l’unica sostanza benefica per l’efficienza cerebrale.
Particolarmente interessante, aggiunge Assolatte, è la tirosina, un aminoacido presente nelle proteine del latte e che, con la stagionatura, si cristallizza formando quei cristalli che si avvertono quando si addenta un pezzo di formaggio stagionato.
Di recente si è scoperto che la tirosina aumenta la disponibilità di dopamina che, a sua volta, migliora le prestazioni cognitive, come la capacità di memoria e la prontezza mentale.
Sempre nei formaggi stagionati si trovano altre due importanti carburanti per un cervello attivo e vivace: sono la caseina e il siero di latte, che favoriscono la produzione di glutatione, l’antiossidante prodotto dal nostro organismo che agisce sulle funzioni cerebrali difendendole dalle malattie neuro-degenerative.
Moltissimi degli studi condotti su questo specifico argomento evidenziano come per assicurarsi i nutrienti-chiave per il cervello basta seguire la Dieta Mediterranea, poiché li fornisce tutti e in quantità appropriate, riuscendo così a rallentare il declino cognitivo.